Un anno dopo manifestazione per Navalny

Un anno dopo manifestazione per Navalny

L’anniversario della morte di Alexei Navalny viene commemorato oggi dai suoi sostenitori con eventi in tutto il mondo, tra cui visite alla sua tomba a Mosca, nonostante il rischio di rappresaglie da parte delle autorità russe.

L’opposizione russa è più fragile che mai, frammentata dall’esilio dei suoi leader e dalla repressione interna. Navalny, figura chiave nella lotta contro il Cremlino, fu dichiarato “estremista” e imprigionato, morendo in circostanze poco chiare in una prigione artica il 16 febbraio 2024. Sua moglie, Yulia Navalnaya, ha assunto la guida del movimento e parteciperà a un evento commemorativo a Berlino.

Le autorità russe hanno avvertito i sostenitori di non recarsi al cimitero, mentre la repressione continua con arresti di attivisti e giornalisti. L’opposizione, pur cercando di riorganizzarsi all’estero, fatica a trovare una strategia efficace contro Vladimir Putin e la guerra in Ucraina.

Redazione Radici

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