Il Questore di Belluno visita l’Abm: “l’unità d’intenti è fondamentale”

BELLUNO\ aise\ – Ieri, 30 gennaio, la sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo ha ospitato il Questore di Belluno, Roberto Della Rocca. Ad accoglierlo, il presidente Oscar De Bona insieme a tutto il Direttivo, in un incontro dedicato alla sicurezza, alla coesione territoriale e alla collaborazione tra istituzioni e comunità locale.
Durante il suo intervento, il Questore ha sottolineato il valore dell’operatività concreta e del legame con il territorio: “i bellunesi sono persone di poche parole, ma concrete. E sarà così anche per il mio lavoro, come lo è stato tanti anni fa, quando ero un giovane commissario in questa realtà”, ha affermato Della Rocca. “La sicurezza è una priorità e non voglio sentir dire che “a Belluno non succede”. È un atteggiamento sbagliato. Anche in passato la criminalità organizzata ha cercato di mettere radici qui, come dimostrò l’operazione contro la Sacra Corona Unita nel 1998. È mio compito vigilare perché certe situazioni non si ripetano”.
Un altro punto centrale dell’intervento è stato il richiamo all’unità del territorio, soprattutto in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
“Ancora oggi si ragiona troppo su chi ha il campanile più alto. È un errore”, ha detto il Questore. “Le Olimpiadi sono un’opportunità straordinaria per tutta la provincia, non solo per Cortina. Anche Belluno, Longarone, Quero Vas possono trarne beneficio. Ma serve una visione comune”.
L’incontro ha segnato l’inizio di una collaborazione diretta tra la Questura e l’Associazione Bellunesi nel Mondo. Nei prossimi mesi, verranno organizzate conferenze dedicate alla sicurezza pubblica, alla prevenzione delle truffe agli anziani e alla lotta alla violenza di genere. Inoltre, partirà un programma radiofonico su Radio ABM, emittente dell’Associazione, per informare i cittadini su questi temi.
“Incontrare le persone è fondamentale”, ha aggiunto Della Rocca, “non basta dare consigli online o tramite volantini. Parlare direttamente con i cittadini, spiegare i rischi e ascoltare le loro preoccupazioni è l’unico modo per fare vera prevenzione”.
Il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, ha espresso soddisfazione per l’incontro e per il nuovo percorso di collaborazione con la Questura: “il legame tra Belluno e i suoi emigranti è sempre stato fortissimo. Anche loro sono attenti ai temi della sicurezza e della legalità, e grazie a questa collaborazione potremo offrire strumenti concreti di informazione e prevenzione. Ringrazio il Questore per la disponibilità e per la sua attenzione al nostro territorio”.
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a proseguire il dialogo e a rafforzare il rapporto tra istituzioni e cittadini, per una provincia più sicura e coesa. (aise)