Diaspora Day, mostra sui tagliatori di canna

È organizzato dall’associazione Euskal Australiar Elkartea, creata nel 2018 e di cui è segretaria Esther Korta Gabiola
Esther Korta Gabiola , figlia e nipote di tagliatori di canna da zucchero del Paese meridionale, dove suo padre viaggiò con altri tre fratelli e rimase per sette anni.
Ha dedicato anni alla ricerca e alla pubblicazione di articoli sul flusso basco in generale e in particolare in Australia, un’emigrazione che lei definisce “una diaspora meno conosciuta e spiegata rispetto a quella americana e di altri luoghi, anche se ci sono diverse ricerche”.
Esther e altre persone legate a questa emigrazione in Oceania hanno creato l’associazione con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emigrazione in Australia.
In questo caso raccogliere testimonianze, informazioni, fotografie ecc. delle persone che vi rimangono o dei rimpatriati, elaborare un lavoro di campo contrastivo e farlo conoscere.
Il progetto, la cui responsabile e curatrice era la stessa Korta, è stato sostenuto dal Governo Basco, in collaborazione con l’UPV-EHU (Università Pubblica dei Paesi Baschi), ed è depositato nell’Archivio della Diaspora, situato nell’Archivio Storico di Euskadi, con sede a Bilbao e aperto ai discendenti, ai ricercatori e al pubblico in generale. Conserva quaranta testimonianze orali di emigranti, oltre a materiale documentario.
Il risultato di questo progetto è la mostra fotografica, inaugurata l’8 settembre, Diaspora Day, presso l’Euskal Herria Museum di Gernika-Lumo. Offre dieci pannelli tematici di fotografie sul contesto storico, i viaggi, il lavoro, i gruppi sociali, le famiglie, l’esperienza particolare delle donne, il tempo libero o le usanze socio-culturali.
Le istantanee sono immagini in bianco e nero, scelte tra le centinaia scattate dagli emigranti e inviate alle loro famiglie.
La mostra sarà aperta fino al 1° febbraio presso la Casa Basca di Madrid (Calle Jovellanos, 3).