Perché il caso Almasri è così grave

Perché il caso Almasri è così grave

Da un punto di vista giuridico l’Italia fa una sconcertante figura nella vicenda del torturatore libico dei migranti.

L’assurdità è legata soprattutto a un punto: perché sullo sfondo c’è la Corte penale internazionale nei quali confronti c’è una sorta di svilimento, dopo le dichiarazioni del viceministro Tajani: “mica è la bocca della verità”.

E poi l’ambiguità della vicenda scaduta nell’immediata scarcerazione – ancora non si sa per quali cavilli giuridici o per una ragione di Stato -. Ci aspettiamo spiegazioni che vadano oltre le dichiarazione del Ministro Piantedosi: “liberato ed espulso perché pericoloso”.

In una nota sul Corriere della Sera di qualche ora fa Ferruccio de Bortoli, già per due volte direttore di quella storica testata, fa un corsivo dal quale abbiamo preso parte del titolo.

Scrive de Bortoli:

“ Chissà cosa avranno pensato della serietà del nostro sistema giudiziario, dei valori occidentali, del rispetto dei diritti universali della persona, i suoi sodali che lo hanno accolto in patria come un eroe dopo essere sceso da un aereo di Stato pagato da tutti i contribuenti italiani?

Probabilmente che si possono commettere i peggiori crimini con la quasi certezza di farla franca”.

Poi c’è l’imbarazzo nei confronti dell’Europa.

“Forse sarebbe meglio a questo punto” scrive il giornalista “che l’Italia uscisse, per coerenza, dall’accordo che ha istituito la Corte Penale internazionale, peraltro firmato a Roma. Ma poi qualcuno ci ricorderebbe che è una condizione di appartenenza all’Unione europea (e l’Ucraina si è aggiunta proprio per questa ragione). “

“In questi giorni, comunque, stiamo dando uno schiaffo storico, un’ingiusta umiliazione, ai tanti interpreti della migliore tradizione giuridica italiana in tema di salvaguardia dei diritti universali: da Giuliano Vassalli ad Antonio Cassese.

Fausto Pocar presiedette il tribunale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia. Che ne pensa un giurista raffinato come l’attuale ministro della Giustizia Carlo Nordio? Oggi Milosevic e Mladic li arresteremmo o no? “

Forse pur ammaliato dal sovranismo il governo Meloni non può concedersi questo spettacolo. Fino all’ultima uscita, peraltro isolatissima, della Lega che, scimmiottando Trump, vuole uscire dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che sarebbe un ulteriore schiaffo ai paesi poveri. Ci aspetteremmo in futuro anche i migranti per malattia?

Redazione Radici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.