La Spagna sollecita azioni umanitarie

La Spagna sollecita azioni umanitarie

le Isole Canarie lottano per ospitare migranti minorenni

Il ministro spagnolo per la politica territoriale ha chiesto una “risposta umanitaria urgente per i migranti minorenni” nel contesto dell’emergenza nelle Isole Canarie, dove le strutture non sono in grado di ospitare oltre 5.400 minori non accompagnati nell’arcipelago.

I migranti minorenni sono responsabilità delle istituzioni regionali autonome e sono sovraffollati nelle isole Canarie e a Ceuta perché il Partito Popolare (PP) si è rifiutato di sostenere la loro ridistribuzione in altre regioni. “Una risposta umanitaria per i minori è urgente”, ha affermato il ministro spagnolo per la politica territoriale Ángel Víctor Torres giovedì 2 gennaio.

Il ministro ha descritto la “situazione complicata” nell’arcipelago e nell’enclave marocchina della Spagna, citando arrivi record di migranti nel 2024, che sono continuati anche nel nuovo anno. Il 1° gennaio 2025, altri 140 migranti sono arrivati ​​alle Isole Canarie. Nel frattempo, almeno due persone sono state segnalate come morte durante le traversate.

In un’intervista alla radio Cadena Ser , Torres ha risposto alle accuse di Fernando Clavijo, presidente regionale delle Canarie della Coalición Canaria, che governa con il sostegno del PP. Clavijo aveva accusato il governo centrale di abbandonare le isole per far fronte alla crisi migratoria.

“Clavijo governa con il PP e, per non irritarlo, dà ingiustamente la colpa al governo spagnolo”, ha affermato Torres.

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Mancanza di un accordo sulla redistribuzione di oltre 5.400 minori non accompagnati

Al centro della controversia, che ha riguardato i territori di arrivo dei migranti, il mancato raggiungimento di un accordo tra l’esecutivo progressista e l’opposizione conservatrice in Spagna sulla ridistribuzione degli oltre 5.400 minori non accompagnati presenti alle Isole Canarie, dove il governo locale non potrà presto ospitare altri migranti.

Il PP ha anche votato contro le riforme che renderebbero obbligatorio per altre regioni ospitare migranti. La situazione è ulteriormente complicata dalla minaccia indiretta del partito di estrema destra Vox, che ha avvertito che potrebbe ritirare il suo sostegno ai governi regionali guidati dal PP se negoziassero accordi sull’immigrazione con il governo del Primo Ministro Sánchez.

Quasi 64.000 migranti irregolari hanno raggiunto la Spagna nel 2024

La Spagna ha visto l’arrivo di 63.970 migranti irregolari nel 2024, un aumento del 12,5 percento rispetto ai 56.852 arrivi dell’anno precedente, secondo i dati del Ministero dell’Interno pubblicati giovedì. Questa cifra è paragonabile ai 64.298 arrivi registrati nel 2018.

La rotta atlantica dal Nord Africa alle Isole Canarie rimane la più utilizzata, con 46.843 migranti che hanno raggiunto l’arcipelago nel 2024, con un aumento del 17,4 per cento rispetto ai 39.910 arrivi del 2023, che costituiva il record precedente.

Complessivamente, 61.323 migranti hanno raggiunto la Spagna via mare, con un aumento del 10,3% rispetto al 2023.

Anche gli arrivi via terra e via mare nell’enclave spagnola di Ceuta in Marocco sono aumentati, con 2.531 migranti arrivati ​​nel 2024, il 137 percento in più rispetto all’anno precedente. Al contrario, il numero di migranti in grado di attraversare le barriere di alta protezione nell’altra enclave spagnola, Melilla, è diminuito del 30 percento, con 116 migranti nel 2024 rispetto ai 166 del 2023.

Diminuiscono gli sbarchi nelle isole Baleari, nel Mediterraneo: nel 2024 sono arrivati ​​14.432 migranti, con un calo del 6,5 per cento rispetto all’anno precedente. (info migrantes)

Redazione Radici

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