I rifugiati siriani in Germania rientreranno?
Piano della Germania per i rifugiati siriani: verrà revocato lo status di protezione?
di Ana P. Santos
Il ministro degli Interni Nancy Faeser ha annunciato un piano in quattro punti per il trattamento e il benessere dei cittadini siriani, che tra l’altro includerebbe la revoca delle concessioni di protezione.
Un mese dopo la caduta del regime di Assad , in Germania continuano i dibattiti sul futuro dei rifugiati siriani. Il ministro degli Interni Nancy Faeser ha annunciato una strategia in quattro punti per i rifugiati siriani, che include la possibilità di revocare lo status di protezione se ritenuto necessario, ha riferito l’Agence France Presse domenica 5 gennaio.
“Come previsto dalla nostra legge, l’Ufficio federale per le migrazioni e i rifugiati (BAMF) esaminerà e revocherà le concessioni di protezione se le persone non ne avranno più bisogno in Germania perché la situazione in Siria si è stabilizzata”, ha dichiarato Faeser ai giornali del Funke Media Group.
“Ciò si applicherà a coloro che non hanno il diritto di rimanere per altri motivi, come lavoro o istruzione, e che non tornano volontariamente in Siria”, ha aggiunto.
Feaser ha affermato che il suo ministero sta collaborando con il Ministero degli Esteri per valutare la situazione della sicurezza in Siria dopo la caduta di Assad.
Di seguito è riportato un breve schema dei punti della strategia proposta:
Chi può restare?
- Individui ben integrati nella società tedesca
- Una definizione più ampia di “ben integrato” include: coloro che hanno una buona conoscenza del tedesco, un lavoro e una casa.
Chi deve andarsene?
- Il piano proposto sostiene la deportazione accelerata degli individui ritenuti coinvolti in attività criminali e/o estremismo islamista.
- Per chi vuole lasciare la Germania verrà ampliato il programma di rimpatrio volontario
L’agenzia di stampa cattolica KNA ha riferito che Filiz Polat, responsabile parlamentare dei Verdi, ha affermato che al momento non vi è alcuna ragione per revocare le revisioni dello status di protezione dei rifugiati siriani, data la situazione in Siria che continua a rimanere instabile.
Paga per tornare indietro
I due partiti dell’Unione, l’Unione Cristiano-Democratica (CDU) e l’Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU), hanno criticato i piani di Faeser, definendoli insufficienti. Il portavoce per la politica interna Alexander Throm ha dichiarato al Rheinische Post : “Per la maggior parte dei rifugiati siriani, la ragione originaria della fuga, l’orribile regime di Assad, non è più rilevante”. Ha sostenuto che tutti i siriani che “non lavorano a sufficienza” in Germania dovrebbero tornare nel loro paese d’origine.
Throm ha anche chiesto la sospensione immediata del ricongiungimento familiare dalla Siria e l’espulsione dei criminali.
Appena un giorno dopo la cacciata di Assad, Jens Spahn, dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), partito d’opposizione, ha proposto di offrire 1.000 euro a ogni immigrato siriano che accettasse volontariamente di tornare in Siria. (infomigrantes)