Usa – Il caso Cecilia Sala un test per Meloni
Secondo il quotidiano statunitense Wall Street Journal”: il caso Cecilia Sala sta diventando un test per il governo di Giorgia Meloni; liberare Mohammad Abedini “rischia di fare arrabbiare” Donald Trump, e di “minare gli sforzi” della premier “per posizionarsi tra gli interlocutori preferiti” del presidente eletto.
Il caso di Cecilia Sala, giornalista italiana fermata il 19 dicembre a Teheran e detenuta nel carcere di Evin, in Iran, “sta diventando un test per il governo italiano”, il quale “si è trovato coinvolto nella guerra ombra” tra Iran e Stati Uniti.
Lo scrive il “Wall Street Journal”, dopo che il ministero degli Esteri iraniano ha ribadito venerdì la sua richiesta al governo italiano di rilasciare Mohammad Abedini, 38enne iraniano arrestato a Malpensa il 16 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti. Il governo iraniano, come ricorda anche il quotidiano statunitense, non ha proposto pubblicamente uno scambio tra Cecilia Sala e Abedini, accusato dagli Stati Uniti di coinvolgimento nell’attacco di droni avvenuto il 28 gennaio scorso contro l’avamposto Tower 22 in Giordania, a seguito del quale tre soldati statunitensi sono morti e più di 40 sono rimasti feriti. Entrambi i casi sono stati però discussi durante un incontro avvenuto il 2 dicembre tra l’ambasciatore iraniano a Roma, Mohammad Reza Sabouri, e il segretario generale della Farnesina, Riccardo Guariglia.
In un messaggio pubblicato sulla piattaforma X, la rappresentanza diplomatica di Teheran in Italia ha scritto che durante questo “amichevole colloquio si è discusso e scambiato opinioni sul cittadino iraniano Mohammad Abedini, detenuto nel carcere di Milano con false accuse e della signora Cecilia Sala, cittadina italiana, detenuta in Iran per violazione delle leggi della repubblica islamica dell’Iran”.
La premier Giorgia Meloni, scrive il “Wall Street Journal” nel suo articolo, sta subendo “crescenti pressioni” per “garantire in fretta” il rilascio di Cecilia Sala.
Allo stesso tempo, scrive il quotidiano statunitense, liberare Abedini “rischia di fare arrabbiare” Donald Trump, e di “minare gli sforzi di Giorgia Meloni per posizionarsi tra gli interlocutori preferiti” del presidente eletto in Europa.
La Sala è stata fermata a Teheran il 19 dicembre scorso, tre giorni dopo l’arresto di Abedini a Malpensa. Le autorità iraniane finora si sono limitate a far sapere che la giornalista avrebbe “violato le leggi della repubblica islamica”. (agenzia Nova)