Cecilia Sala va liberata!

Cecilia Sala va liberata!

L’Iran esce allo scoperto, non si tratta di arresto per aver disatteso le leggi islamiche, la nostra Cecilia è stata sequestrata per ritorsione, per liberare il suo ingegnere iraniano Mohammad Abedini esperto in droni, fermato su richiesta USA perché transitava in Italia.

Un ostaggio da scambiare come se fossimo in guerra, tra l’altro essendo per combinazione tirati in ballo in quanto la tensione è tra Usa e Iran.

Tra l’altro ora c’è la denuncia fatta da Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, sulle condizioni assai precarie in cui trova la figlia nella cella di punizione (non esistono celle singole) a dormire per terra. Una denuncia che ha scatenato l’attenzione dei media, della politica e dell’intero Paese.

Non si può cedere al ricatto, la giornalista deve essere liberata subito perché è colpevole di nulla.

E anche pensando al trattamento di Abedini va detto, come riporta il comunicato del governo, dopo il vertice di maggioranza di ieri pomeriggio: a tutti i detenuti è garantita parità di trattamento nel rispetto delle leggi italiane e delle convenzioni internazionali.”

In particolare, l’iraniano è stato portato dal carcere calabrese a quello di Opera di Milano riconosciuta come struttura di detenzione moderna.

Elisabetta Vernoni all’uscita da Palazzo Chigi (nella foto) esprime le preoccupazioni per la figlia e sollecita il governo: “Sul rientro in Italia servono decisioni di forza”

Dopo i tentennamenti di due settimane, ieri convocato l’ambasciatore, da un impacciato Tajani che nei giorni scorsi aveva rassicurato sul trattamento dignitoso della giornalista fino a leggere, sul comunicato dei diplomatici iraniani di colloqui amichevoli.

Ma quale amicizia e quali condizioni dignitose!  Il ministro degli esteri, a nostro avviso ha davvero toppato, anche se è eccessivo, come ostenta qualcuno, chiedere le sue dimissioni.

La posizione del governo può essere legata ad una frase, del comunicato di ieri: “il Governo conferma l’impegno presso le autorità iraniane per l’immediata liberazione di Cecilia Sala, e, in attesa di essa, per un trattamento rispettoso della dignità umana.”

Senza se e senza ma. Occorre uno scatto di orgoglio e di forza. La giornalista va liberata e nessun colloquio amichevole.

Roberto De Giorgi

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