Eurobarometro: sostegno alla parità di genere in Europa
L’indagine fornisce una panoramica delle percezioni degli stereotipi di genere in vari contesti: famiglia e lavoro, politica e posizioni dirigenziali e percezioni di diversità di trattamento in base al genere nelle situazioni di vita quotidiana. L’indagine fa seguito ad altre analoghe sulla parità di genere condotte nel 2009, 2014 e 2017.
Sono stati compiuti progressi positivi: tre intervistati su quattro riconoscono che anche gli uomini beneficiano della parità di genere e il 90% degli europei ritiene che l’indipendenza economica sia importante tanto per le donne quanto per gli uomini. Alcuni risultati suggeriscono tuttavia che alcuni stereotipi di genere persistono.
Ad esempio, il 49% degli intervistati ritiene che gli uomini siano naturalmente meno competenti delle donne nello svolgere lavori domestici.
Rispetto al 2017 sembrano inoltre essere aumentati alcuni atteggiamenti stereotipati sulle capacità delle donne e degli uomini in politica: dall’indagine attuale emerge infatti che il 47% degli intervistati concorda sul fatto che in politica gli uomini sono più ambiziosi delle donne. Tuttavia, a livello dell’UE, oltre la metà degli intervistati è favorevole all’introduzione di misure volte ad affrontare la sottorappresentanza delle donne in politica.
“Gli stereotipi di genere riguardano tutti noi, ma è ingiusto che tali pregiudizi continuino ad avere un impatto sulla vita professionale e personale dei nostri concittadini”, ha commentato Hadja Lahbib, Commissaria per la Parità e per la Preparazione e la gestione delle crisi. “L’indagine mette in luce la strada già percorsa e quella che ancora dobbiamo fare. Abbiamo gli strumenti per attuare questo cambiamento, come la direttiva sull’equilibrio di genere nei consigli di amministrazione. Mi impegno a intensificare il lavoro in questo ambito durante il mio mandato”. (aise)