Donald Trump il prossimo futuro presidente della più grande democrazia al mondo
Donald Trump è il prossimo futuro presidente della più grande democrazia al mondo.
Si perché aldilà delle previsioni future sul piano geopolitico gli Stati Uniti restano la prima potenza in Occidente e comunque l’Occidente continua a produrre il PIL più alto al mondo. l’Italia alleato o suddito, la si voglia definire fa’ parte di questo grande circolo di “fortunati”.
Si, le previsioni danno in crescita Cina, India e Paesi del Brics.
Dobbiamo ammetterlo, abbiamo vissuto probabilmente gli anni migliori per l’Occidente, da metà Ottocento a chissà quanto ancora, siamo e saremo l’area più ricca al mondo.
Ma perché Trump alla guida di questo mondo?
La storia cosa ci sta raccontando?
Trump rappresenta l’America, un’America molto simile a quella che tra il ’29 e il ’49 non pensava assolutamente di entrare in guerra con qualsiasi Paese al mondo.
Se il Giappone non fosse entrato in guerra contro la Cina per i suoi possedimenti nel mar dei Sargassi, al fianco di Hitler, gli Stati Uniti si sarebbero goduti la loro opulenza, senza interferire una “Guerra Regionale”, come quella di Hitler contro le potenze Europee, che lo avevano umiliato nel primo conflitto, senza contare che fino al 1939 l’Italia, Benito Mussolini e Italo Balbo, erano famosi e apprezzati in tutte le Americhe.
L’attacco a Pearl Harbour ha ferito gli States al punto che ha dovuto riorganizzare tutta l’industria, per produrre più armi dei tedeschi e dichiarare guerra a Germania, Italia e Giappone.
Quella che secondo i piani di Mussolini doveva essere una passeggiata di pochi mesi, con una “vittoria ai punti” della Germania, si tramutò nella più grande tragedia mai avvenuta.
Purtroppo quando le cose prendono una brutta piega.
Ma oggi gli Usa hanno un’efficiente industria bellica e le FF AA statunitensi sono rischierate in tutto il mondo.
Può Donald Trump esperto imprenditore edilizio, smontare tutto l’apparato bellico mondiale, senza creare dei gravi danni all’equilibrio mondiale.?
Se la Cina fosse un’ altro Paese democratico, se funzionasse con le stesse regole che ci siamo dati in Europa, basterebbe cedere il passo alla Cina, ma se la Cina pretende di fare ciò che ha fatto l’America nel mondo negli scorsi 70 anni, rischiamo tutti tornare indietro in quanto a diritti e libertà.
Ma forse questo sta’ già avvenendo a nostra insaputa.
Ci stanno convincendo che la libertà in fondo non è così necessaria se qualcosa (anche abbastanza improbabile) minaccia la nostra sicurezza.
E allora la vittoria di Trump ha senso.
Gli Stati Uniti non devono tornare “GREAT AGAIN”, piuttosto devono smettere di “guidare” il nostro mondo e cedere il passo ad altri modelli socio economici e l’unico modo per farlo è dimostrare che il liberismo americano è un fallimento.
Probabilmente non è casuale che il prossimo Presidente degli Usa e fa’ gioco al Nuovo Ordine Mondiale, di cui ogni tanto sentiamo parlare.
di Valentino Angarano
