Articolo 3. Non c’è libertà senza uguaglianza

Articolo 3. Non c’è libertà senza uguaglianza

Politicamente Scorretto 2024: Gli eventi di sabato 30 novembre 2024

La XIX edizione della rassegna curata da Carlo Lucarelli si conclude oggi a Casalecchio di Reno con un’ultima giornata dedicata alla letteratura e alla celebrazione del 50° anniversario della Strage di Piazza della Loggia

Dopo una XIX edizione ricca di talkspanel di discussione, spettacoli teatrali, workshop di giornalismo, podcast e presentazioni di libri volti ad approfondire ed affermare valori di giustizia, solidarietà e legalità, Politicamente Scorretto 2024 giunge al termine.

La rassegna curata da Carlo Lucarelli, ideata nel 2005 dal servizio Casalecchio delle Culture e promossa dal Comune di Casalecchio di Reno, quest’anno ha fatto riferimento all’Articolo 3 della Costituzione Italiana proponendo come tema centrale “Articolo 3. Non c’è libertà senza uguaglianza”. Durante questi ricchi giorni di festival sono state messe in luce 2 tematiche essenziali per il progresso e la coesione sociale, quali la libertà l’uguaglianza, animando due dei luoghi più significativi del territorio come la Casa della Conoscenza e il Teatro comunale Laura Betti.

Proprio presso la Casa della Conoscenza si conclude questa edizione di successo, con un incontro dedicato alla letteratura e la commemorazione del 50° anniversario della Strage di Piazza della Loggia.

 

IL PROGRAMMA DI SABATO 30 NOVEMBRE 2024

 

Domani, sabato 30 novembre, dalle ore 15.00 torna il consueto appuntamento con “La Letteratura indaga i gialli della politica” presso la Casa della Conoscenza, dove Carlo Lucarelli approfondirà alcuni temi sociali – quali il carcere minorile, l’inclusione delle minoranze e il terrorismo degli anni di piombo – attraverso la letteratura, incontrando e dialogando con diverse autrici.

Ad aprire le danze sarà Francesca Maria Benvenuto, avvocata penalista, che presenterà il suo romanzo “L’amore assaje” (Mondadori, 2024) dove, attraverso un linguaggio che oscilla tra italiano e dialetto napoletano, viene messa a nudo l’anima di un ragazzino di 15 anni che a causa di alcuni crimini commessi – frutto di un’infanzia difficile e genitori assenti – oggi è recluso nel carcere minorile di Nisida. Zeno a Nisida frequenta la scuola, dove c’è una professoressa di italiano che gli sta simpatica, a cui ha promesso di scrivere i suoi pensieri. In cambio, lei lo aiuterà a ottenere un permesso per trascorrere il Natale con sua madre. Queste pagine sono il risultato di quel patto: ci raccontano la storia di Zeno fino a qui, l’infanzia fuori dal carcere, le risate e i baci della sua innamorata Natalina e la vita dentro l’istituto, tra amicizie, ingiustizie e solitudine; raccontano un viaggio tra le sue speranze e le sue paure.

Un’altra presentazione di spicco sarà quella di “Ci siamo traditi tutti” (Solferino, 2024), romanzo di debutto di Maddalena Crepet, che fa rivivere con accuratezza la stagione del terrorismo, dello scontro politico e del fermento sociale degli anni Settanta. Il libro narra la storia d’amore di Husky, operaio alla Breda a Milano, e Costanza, figlia di una famiglia romana benestante. Husky è più passionale, ingenuo e puro. Lei più ambigua, spregiudicata e inquieta. Husky arriva a chiedersi se essere un terrorista non sia un modo perverso per ottenere il rispetto di lei. La loro prima vittima è Enea Cassini, un magistrato che indaga sull’Autonomia milanese. In quel cupo inizio degli anni Settanta, per chi sceglie la lotta armata non c’è ritorno. Husky e Costanza, assieme a un manipolo di amici, sono usciti da Lotta Continua per fondare Prima Linea e sono decisi a punire o eliminare i “nemici del popolo”. All’inizio è un’avventura che salda la loro relazione e i rapporti con gli altri compagni in un potente coagulo di passione e sangue, lealtà e missione. Poi cominciano le liti all’interno del gruppo e, con altre formazioni, la vita diventa clandestina, il pericolo si aggrava. Finché Husky capisce che non sta più combattendo per un ideale come credeva: l’unica cosa che gli interessa ormai è l’amore di Costanza.

La scrittrice e artista circense Morena Pedriali Errani, nonché attivista per le minoranze romaní, porterà sul palco “Prima che chiudiate gli occhi” (Giulio Perrone, 2023), un libro che affronta un tema ancora poco esplorato: la persecuzione di Sinti e Rom a metà Novecento. Il volume racconta la storia di Jezebel, giovane donna che nel pieno del ventennio fascista scopre quanto sia difficile sopravvivere: anche se in quei luoghi è nata, anche se lì sono cresciuti i suoi antenati, non mancano continui soprusi e vessazioni; su tutti, quello di chiamare alle armi, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, gli uomini sinti per farne carne da battaglia. In questo contesto Jezebel decide di unirsi alla lotta partigiana, per difendere la sua gente, nella speranza di far parte di un gruppo che possa mettere fine all’orrore della guerra.

Il programma di Politicamente Scorretto 2024 si concluderà nella serata di domani alle ore 21.00 sempre presso la Casa della Conoscenza con “50 anni dalla Strage di Piazza della Loggia”, un momento di riflessione e confronto sull’importanza della memoria e della ricostruzione della verità storica e processuale in occasione del 50° anniversario della Strage di Piazza della Loggia, le cui vittime non hanno avuto giustizia per più di quarant’anni.

L’incontro vedrà la partecipazione di Carlo Lucarelli che dialogherà con giornalisti, autori e ospiti di rilievo come Andrea Speranzoni, avvocato di parte civile dell’Associazione tra i familiari delle vittime del 2 Agosto 1980, Paolo Lambertini, vice-presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime del 2 Agosto 1980, la scrittrice Benedetta Tobagi, autrice del libro “Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita” (Einaudi 2019), Paolo Biondani (in collegamento), giornalista d’inchiesta e autore del libro “La ragazza di Gladio e altre storie nere. La trama nascosta di tutte le stragi” (Fuoriscena, 2024) e Lucio Pedroni, Segretario provinciale ANPI Brescia.

Anche quest’ultimo evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della manifestazione.

 

Vi ricordiamo che, come nelle precedenti edizioni, è presente alla Casa della Conoscenza in Piazza delle Culture il Bookshop di Libreria Carta Bianca dove nella giornata di domani sarà possibile acquistare i libri presentati durante la manifestazione.

Inoltre, domani pomeriggio sempre presso la Casa della Conoscenza, il Presidio Libera – Collettivo Studentesco “A. Polifroni” del Liceo “L. Da Vinci” di Casalecchio di Reno curerà uno stand coi prodotti di Libera Terra.

 

Il programma completo è consultabile sul sito www.politicamentescorretto.org.

 

Politicamente Scorretto è un progetto del Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con Carlo Lucarelli, coordinato dal Servizio Casalecchio delle Culture e con il sostegno e la co-progettazione della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 18/2016. Partner: Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni contro mafie e corruzione, ATER Fondazione, Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Libreria Carta Bianca, Melamangio ed Elior.

Media partner: Culturalia

 

 

INFORMAZIONI UTILI

 

POLITICAMENTE SCORRETTO 2024 – XIX EDIZIONE

 

QUANDO: dal 27 al 30 novembre 2024

DOVE: Casalecchio di Reno (BO)

Casa della Conoscenza, Via Porrettana 360

Teatro comunale Laura Betti, Piazza del Popolo 1

 

Tutti gli eventi sono gratuiti, fino ad esaurimento posti.

Gli spettacoli teatrali al Teatro Laura Betti sono a pagamento. Per informazioni sugli spettacoli si rimanda al sito: www.teatrocasalecchio.it  

 

REALIZZATO DA: Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con Carlo Lucarelli e con il sostegno e la co-progettazione della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 18/2016

COORDINATO DA: Servizio Casalecchio delle Culture

PARTNER: Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni contro mafie e corruzione, ATER Fondazione, Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Libreria Carta Bianca, Melamangio ed Elior.

Redazione Radici

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