L’idrogeno è senza dubbio per Italia e Germania una grande occasione di cooperazione e co-investimento

L’idrogeno è senza dubbio per Italia e Germania una grande occasione di cooperazione e co-investimento

L’Europa tende sempre di più verso la produzione e l’utilizzo di energie rinnovabili. Nel 2022 le rinnovabili eolico e solare hanno dato un contributo essenziale al sistema elettrico europeo, arrivando a coprire il 24% della produzione elettrica e evitando l’importazione di 70 miliardi di metri cubi di gas.

In Germania, nel 2021 il 19,7% dell’energia è stato coperto dalle rinnovabili, ma entro il 2030 dovrà salire ad almeno il 30%. Nel 2022 è stato generato circa il 9% in più di elettricità da fonti rinnovabili rispetto al 2021. In Italia buone, invece, le prospettive per l’energia solare: l’aumento di 2,6 GW nel 2022 ha superato per la prima volta dal 2014 la soglia annua di 1 GW. Installando entro il 2030 gli 85 GW rinnovabili previsti dal piano RePowerEU, l’Italia potrebbe raggiungere l’84% di energia pulita nel mix di produzione elettrica (dal 36% attuale). Inoltre, l’Italia dispone di molti fonti per produrre idrogeno verde.

Grazie al piano di ricostruzione del PNRR, sono in corso grandi investimenti nel settore. Con la sua strategia nazionale per l’idrogeno (“The National Hydrogen Strategy”), la Germania si concentra invece sull’espansione delle tecnologie, della produzione, dello stoccaggio, delle infrastrutture e delle applicazioni, compresa la logistica. A maggio 2021, nell’ambito di tale strategia, sono state lanciate 62 grandi opere tedesche con oltre 8 miliardi di euro di finanziamenti federali e statali.

L’idrogeno è senza dubbio per Italia e Germania una grande occasione di cooperazione e co-investimento. Sarà quindi il tema centrale del German-Italian Energy Forum che ITKAM organizza il 6 luglio 2023 presso l‘IHK di Francoforte sul Meno.

Redazione

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