“Hands”: le immagini di Monia Merlo da Sydney al Queensland

“Hands”: le immagini di Monia Merlo da Sydney al Queensland
Ph ands, Maria Merlo – Head on Photo festival 2019 – courtesy Stephen Godfrey

Uno degli obiettivi dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney è la diffusione su tutto il territorio compreso nella propria giurisdizione culturale (NSW, ACT, QLD e NT) degli eventi che vengono inizialmente pensati e organizzati per il pubblico della capitale del Nuovo Galles del Sud. È ovvio che questa operazione non è sempre possibile e diversi sono i fattori che ne ostacolano l’implementazione. Nel caso della mostra fotografica “Hands” dell’artista italiana Monia Merlo, però, si può considerare l’obiettivo pienamente raggiunto.
“Hands” fu proposta dall’IIC nel 2019 alla commissione selezionatrice del Festival Internazionale di Fotografia HEAD ON e fu inserita tra quelle che vennero esposte. La mostra – 13 scatti in alta definizione che ritraggono le mani di alcune modelle – fu allestita nei locali dell’Istituto, ricevette i commenti positivi dagli addetti ai lavori e godette dell’affluenza di un numeroso pubblico.

L’Istituto è oggi lieto di annunciare che i lavori di Monia Merlo saranno circuitati anche in Queensland con ben due gallerie che li esporranno in un periodo che dal 30 maggio prossimo si estenderà fino al 2 luglio 2022.
Dal 30 maggio al 10 giugno “Hands” sarà esposta presso lo Stanthorpe International Club (Club Road, Stanthorpe QLD 4380), grazie all’interessamento del sindaco Vic Pennisi e all’allestimento a cura di Franco e Morwenna Arcidiacono. L’evento è inserito nei festeggiamenti per il 150.mo della fondazione della cittadina del Queensland, approdo di molti connazionali che vi si stabilirono fin dai primi decenni del XX secolo trovandovi riscatto sociale attraverso il duro lavoro nelle coltivazioni di canna da zucchero. Le date di apertura e chiusura della mostra sono inoltre state scelte per farle coincidere con il 2 giugno, anniversario della Festa della Repubblica Italiana.

Da Stanthorpe, la mostra proseguirà per Brisbane dove, dal 24 giugno e fino al 2 luglio, verrà allestita a cura della Società Dante Alighieri locale, presso i locali di Casa Italia (26 Gray Street, New Farm) grazie all’interessamento della presidente Claire Kennedy e del comitato che presiede.
“Le mani parlano sempre”, afferma Monia Merlo. “Emozioni che vanno al di là delle parole. Quel che mi affascina delle mani è che attraverso il loro movimento rivelano, al di la delle espressioni del viso. Per me queste foto sono la forma piu vera di ritratto intimo. Mostrano fragilita, eleganza, bellezza ma soprattutto donne ritratte nel loro distacco dal mondo”.

Monia Merlo è nata in Veneto nel 1970. Dopo aver completato gli studi, ha unito al lavoro da architetto la passione per l’arte e la fotografia, rendendola il suo mezzo espressivo principale. Merlo attualmente lavora come fotografa freelance, i suoi lavori si focalizzano soprattutto sulla moda, incluse collaborazioni con marchi e riviste famose. Le sue foto traggono ispirazione dalla letteratura, dalla poesia, dalla natura e dai suoi sentimenti più intimi. Dotata di uno stile legato alla pittura, Merlo ha esibito i propri lavori in musei e in numerose mostre personali e collettive. Le sue fotografie sono state pubblicate su prestigiose riviste specializzate, su pubblicazioni, giornali e altri media. Alcuni dei suoi progetti sono rappresentati da Art+Commerce di New York, dalla Sakura Gallery di Parigi e dall’agenzia Trevillon in Gran Bretagna. (aise)

Redazione Radici

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