Per gli esperti “Mosca vuole il controllo totale”

Per gli esperti “Mosca vuole il controllo totale”
© Viktor Antonyuk / Sputnik / Sputnik via AFP

Un’analisi sul conflitto pubblicata dall’Institute for the Study of War (Isw)

Le truppe russe si rafforzano nel Sud dell’Ucraina con l’obiettivo di ottenere il controllo totale e permanente della regione, mentre nell’Est l’avanzata è inferiore alle attese e comincia a risentire delle pesanti perdite. Sono alcune delle conclusioni dell’analisi sul conflitto pubblicata nelle ultime ore dall’Institute for the Study of War (Isw), organizzazione per l’analisi strategica e militare con sede a Washington.

Gli analisti sottolineano che Mosca sta adottando misure per garantire il controllo delle aree già occupate del Sud con l’intenzione di estenderlo all’intera regione su base “permanente”.

Nello stesso tempo si fa largo la convinzione che le truppe russe abbiano abbandonato l’obiettivo di completare l’accerchiamento delle unità ucraine dalla città di Donetsk a Izyum. A Mariupol, segnalano gli esperti, le forze russe continuano ad attaccare con artiglieria, caccia e fuoco dalle navi l’acciaieria Azovstal, ma i combattenti asserragliati nel sito mantengono le loro posizioni.

Le forze russe potrebbero aver esaurito i riservisti e potrebbero quindi essere costretti a ricorrere a compagnie militari private o a soldati poco addestrati. Secondo lo stato maggiore ucraino circa 2.500 riservisti russi si stanno addestrando a Belgorod, Voronezh e Rostov per rafforzare le operazioni offensive, ma è “improbabile” che questo numero basti a colmare le perdite, che in alcune aree arrivano al 20% della forza iniziale.

AGI

 

Redazione Radici

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