Eccidio Avasinis. Fvg, luogo della memoria tiene vivo il ricordo

Eccidio Avasinis. Fvg, luogo della memoria tiene vivo il ricordo

Avasinis è un luogo della memoria, un luogo in cui la storia si rivela al presente per essere oggetto di riflessione. Qui si commemorano i 51 civili che 77 anni fa furono uccisi da truppe nazifasciste in ritirata e in questa piccola comunità la dimensione storica del dramma deve essere monito per il futuro affinchè nulla della tragedia venga dimenticato. Per questo, un ringraziamento profondo deve essere esteso a quanti si impegnano a tenere vivo il ricordo. E’ il messaggio dell’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli intervenuta, oggi, alla commemorazione del 77° anniversario dell’eccidio nazifascista perpetrato nella frazione di Avasinis il 2 maggio 1945. Dolo la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale, la cerimonia è proseguita nel cimitero monumentale “Martiri 2 maggio 1945” alla presenza di molti amministratori comunali, del presidente dell’Anpi provinciale e di diverse altre autorità civili e militari.
L’esponente della Giunta regionale ha sottolineato l’importanza dei luoghi della memoria in cui la storia esce dalla sua dimensione temporale e continua ad essere visibile anche nella contemporaneità del presente.

La riflessione dell’assessore regionale ha riguardato anche il valore della libertà: un patrimonio da difendere, da non dare per scontato e reso possibile grazie al sacrificio di molte vite umane. In quest’ottica è necessario continuare a raccontare ai giovani la Storia, coinvolgerli nelle commemorazioni, nei luoghi della memoria per fare in modo che le nuove generazioni abbiano consapevolezza del passato e chiavi di lettura per interpretare il presente.

– foto ufficio stampa Regione FVG –

Italpress

Redazione Radici

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