Nuovi modelli di turismo: il workshop dell’apt Basilicata

Nuovi modelli di turismo: il workshop dell’apt Basilicata
È stata prorogata al 12 maggio la scadenza per partecipare alla call internazionale finalizzata a favorire la costruzione di nuovi ed innovativi modelli di turismo, di esperienze di visita attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e l’uso delle nuove tecnologie digitali.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Be.Cultour “Beyond Cultural Tourism” finanziato dal programma dell’Unione europea Horizon 2020 coordinato dall’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRISS), con la partnership italiana di Apt Basilicata.

L’invito a presentare proposte è rivolto agli innovatori e alle imprese nei settori del turismo sostenibile e valorizzazione del patrimonio culturale che vogliono dare vita, sviluppare e inserire nel mercato i loro progetti nei settori del turismo sostenibile con particolare riferimento all’area del Vulture – Alto Bradano, una delle sei aree pilota europee insieme a quelle individuate in Spagna, Cipro, Svezia, Serbia, Romania – Moldavia.
Per illustrare in modo dettagliato i contenuti della call e le opportunità imprenditoriali che possono scaturire, l’Apt Basilicata, insieme a Materhub e Cnr ha organizzato un workshop sul tema “Cultura, natura e passioni: esperienze turistiche innovative per il Vulture-Alto Bradano” rivolto a giovani innovatori, operatori e imprenditori delle filiere turistica, culturale, creativa, agroalimentare e dell’artigianato.

L’incontro si terrà domani, 4 maggio, alle 9.30, a Melfi, nel Museo Diocesano, sala degli Stemmi.
Durante questo workshop si affronteranno in specifici tavoli di lavoro le aree di innovazione anche immaginando come potrebbe essere nel 2030 una destinazione turistica come il Vulture Alto Bradano.

“Con i partner del progetto Be.cultour – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – siamo alla ricerca di soluzioni innovative per promuovere il turismo culturale e sostenibile nelle nostre destinazioni. Un invito a chi ha idee e progetti a mettersi in gioco, con un focus su un’area che ha grandi potenzialità come il Vulture Alto Bradano, in relazione alle sue connessioni lungo le antiche vie consolari, la Appia e la Herculea, rispettivamente verso Matera e verso Potenza e l’Alta Val D’Agri. Durante il workshop esploreremo con idee concrete i significati contemporanei del patrimonio culturale e il loro valore per lo sviluppo di forme di turismo sostenibile, affrontando anche temi come il remote working destination, la valorizzazione dei piccoli borghi e delle aree interne, le esperienze sensoriali del patrimonio culturale, ecc.”. (aise) 

Redazione Radici

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