David di Donatello, il cinema italiano sceglie e premia i suoi campioni

David di Donatello, il cinema italiano sceglie e premia i suoi campioni

Dopo 20 anni di assenza, la cerimonia di premiazione torna a Cinecittà. La 67esima edizione dell’Oscar italiano vede ancora una volta alla coduzione Carlo Conti, affiancato dal personaggio rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo, Drusilla F

© Maria Laura Antonelli / AGF – Premiazione dei David di Donatello 2022

Dopo due anni di pandemia il cinema italiano torna a celebrare se stesso in presenza. E lo fa portando la cerimonia di consegna dei David di Donatello dopo vent’anni di assenza negli iconici Studi di Cinecittà. I candidati, i registi, gli attori, i produttori e i grandi professionisti, che rendono i film italiani protagonisti a livello globale, attraversano i viali, i teatri, il celebrato set dell’Antica Roma creato per la serie inglese ‘Rome’ anni fa e ormai attrazione principale di Cinecitta’: un lungo red carpet di 150 metri nel cuore pulsante della produzione cinematografica per festeggiare lo straordinario talento italiano.

diretta consegna david donatello vincitori
© Maria Laura Antonelli / AGF

Paolo Sorrentino

Durante la cerimonia di premiazione saranno consegnati venticinque David di Donatello, un David alla Carriera e due David Speciali. Il David alla Carriera 2022 andrà a Giovanna Ralli, protagonista assoluta del nostro cinema con oltre settant’anni di straordinarie interpretazioni. Due i David Speciali assegnati nel corso di questa edizione: a Sabrina Ferilli, una delle attrici più amate e popolari in Italia, e ad Antonio Capuano, fra le voci più originali del grande schermo in Italia.

In attesa di conoscere tutti i vincitori, sono già stati assegnati il David dello Spettatore a ‘Me contro Te Il Film – Il Mistero della Scuola Incantata’ diretto da Gianluca Leuzzi, il premio per il Miglior Film Internazionale a ‘Belfast’ di Kenneth Branagh e il David di Donatello per il miglior cortometraggio a ‘Maestrale’ di Nico Bonomolo.

  •  23:12

    Il miglior attore 2022 è Silvio Orlando

    “Quest’anno sono stato con il teatro in 40 città diverse e ho fatto tanti chilometri e si vedono sulla faccia e nell’interpretazione del film. L’unica cosa che posso dire è che per andare avanti bisogna muovere il culo!”. Lo ha detto Silvio Orlando ritirando il David di Donatello come miglior attore protagonista per ‘Ariaferma’ di Leonardo Di Costanzo. “Dedico questo premio a mia moglie Maria Laura, la persona migliore che abbia conosciuto in vita mia – ha detto ritirando il David – poi ringrazio Toni (Servillo, ndr), senza il quale non sarei qui a prendere questo premio e, naturalmente, Leonardo Di Costanzo che mi ha costretto a fare questo film. Io non volevo farlo perché è un personaggio lontano dalle mie corde abituali”.

  •  22:57

    A Giovanna Ralli il David alla carriera

    Giovanna Ralli riceve il premio alla carriera nella cerimonia dei David di Donatello 2022 a Cinecittà condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer. L’attrice romana è stata omaggiata da un video con pezzi dei suoi film più famosi ed è stata accolta da una standing ovation dei protagonisti del cinema italiano presenti negli Studi romani. “Ringrazio a tutti per il premio alla carriera – ha detto – 70 anni di carriera iniziata qui a Cinecittà quando mangiavo qui il mio cestino a 13 anni. Il personaggio della ragazza romana impulsiva e aggressiva è stata scritta dai più grandi sceneggiatori italiani, Scola, Age, Scarpelli, Moravia”.

    “Il mio primo film da protagonista – ha raccontato – è stato ‘Villa Borghese’ con Vittorio De Sica. Poi feci ‘La fuga’ e vinsi il mio primo Nastro d’argento. Amo Roma, la mia città con tutto il caos che abbiamo”, ha aggiunto, ricordando poi un suo compagno di lavoro, Alberto Sordi: “È stato un grandissimo amico e con lui ho fatto due film: ogni volta che giravamo scoppiavo a ridere e dovevamo ricominciare a girare – ha ricordato – era un uomo molto generoso e i fiori più belli me li mandava lui, ma non voleva mangiare né funghi né pesce”.

    La Ralli a 87 anni continua a recitare. “Dopo otto anni che ho rifiutato delle cose, quando ho letto la sceneggiatura di Jasmine Trinca l’ho voluto fare e adesso il film andrà a Cannes e io andrò li’ il 21 maggio”, ha aggiunto. Giovanna Ralli sarà la nonna di Jasmine Trinca nel suo film biografico ‘Marcel!’.

  •  22:50

    Swami Rotolo in lacrime: è lei la miglior attrice

    “Ringrazio tutta l’Accademia del cinema italiano”. Commossa fino alle lacrime, a 17 anni, Swami Rotolo ritira sul palco di Cinecittà il David di Donatello per la miglior interpretazione femminile in ‘A Chiara’ di Jonas Carpignano.

  •  22:48

    David alla fotografia ex aequo a D’Antonio e D’Attanasio

    Daria D’Antonio per ‘È stata la mano di Dio’ e Michele D’Attanasio per ‘Freaks Out’ vincono il David di Donatello per la miglior fotografia ex aequo. La consegna nel corso della cerimonia a Cinecittà condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer.

  •  22:27

    ‘Ariaferma’ vince il David per la miglior sceneggiatura originale

    Il David di Donatello 2022 per la miglior sceneggiatura originale va a Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella per ‘Ariaferma’ di Di Costanzo.

  •  22:20

    Migliori costumi: Ursula Patzak per ‘Qui rido io’

    ‘Ursula Patzak premiata con il David di Donatello per i migliori costumi per ‘Qui rido io’. “Ho iniziato con Mario (Martone, ndr) che mi ha dato la fiducia di fare un film molto speciale. Molto faticoso e molto bello”, ha detto.

  •  22:18

    Lura Samani miglior regista per ‘Piccolo corpo’

    “Grazie a chi ha detto di sì in questi anni”. Commossa Laura Samani ritira il David di Donatello come miglior regista esordiente per ‘Piccolo corpo’. “Voglio dedicare il premio a Thomas Rupill, una persona che non c’è più e che in un momento in cui avevo molta paura – ha detto – mi ha ricordato che, come diceva Marie Curie, non bisogna avere paura ma bisogna capire le cose”.

  •  22:11

    Sabrina Ferilli: dopo 31 anni il premio mi gratifica

    “Diceva o pappice vicina alla noce damme o tiempo che te spertuse”. Con questo detto napoletano Sabrina Ferilli ritira sul palco di Cinecittà il David di Donatello speciale 2022, facendo riferimento alla lunga attesa prima di ottenere questo David (e’ stata candidata quattro volte senza vincere mai). “Io ho 31 anni di carriera e il premio gratifica l’ego ma non cambia la percezione delle cose – aggiunge l’attrice – quando arriva è un bel momento perche’ dai anche un senso al tuo lavoro”. “Mi è piaciuto fare teatro, cinema e televisione. Il mio primo film da protagonista è ‘Diario di un vizio’ con Marco Ferreri, ma prima avevo fatto tanti ruoli minori. Il primo ciak con Maurizio Ponzi”, ricorda.

  •  22:06

    Premio per la miglior scenografia a ‘Freaks Out’

    Il premio David di Donatello 2022 per la miglior scenografia va a Massimiliano Sturiale per ‘Freaks Out’ di Gabriele Mainetti.

  •  22:02

    Scarpetta miglior attore non protagonista, premio dedicato a due Mario

    Eduardo Scarpetta vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista per ‘Qui rido io’ di Mario Martone alla prima candidatura. “Mario (Martone) mi disse che tutto nascque perché aveva ritrovato il manoscritto originale di ‘Qui rido io’ che mio padre Mario gli consegnò 15 anni fa. Questo premio è dedicato anche a mio padre e lo dedico a mia mamma e mia sorella”.

  •  21:51

    Teresa Saponangelo miglior attrice non protagonista

    Teresa Saponangelo vince il premio come migklior attrice non protagonista. “Dedico il premio alla mia famiglia che mi sostenuto, anche economicamente negli anni – ha detto – perché è difficile senza tanti mezzi arrivare a fare un percorso così importante. Volevo ringraziare anche Antonio Capuano che è qui. Poi Martone, Sorrentino, Capuano, Servillo e il mio bambino, il mio ragazzo che ha detto che Toni Servillo è più bravo di me”. Teresa Saponangelo è stata premiata per la sua interpretazione in ‘È stata la mano di Dio’ di Paolo Sorrentino dove era candidata insieme alla collega e altra protagonista di questo film Luisa Ranieri.

  •  21:43

    Franceschini: il cinema ha attraversato il deserto

    “Ci sono delle regole che valgono per tutti i luoghi chiusi. Ci sono anche opinioni diverse. Io penso che chi va in sala preferisca portare la mascherina pur di stare davanti allo schermo”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, parlando dell’obbligo di mascherine Ffp2 nelle sale cinematografiche, in apertura della cerimonia di premiazione dei David di Donatello condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer negli Studi di Cinecittà. “Il cinema italiano ha attraversato il deserto e ora ha davanti un grande futuro – ha aggiunto – io sono molto ottimista. C’è momento di difficoltà per le sale, però il pubblico sta tornando e ci sarà un investimento dello Stato molto convinto. Bisogna spiegare alle persone che adesso la distinzione non è più tra piccolo e grande schermo, ma tra esperienza individuale ed esperienza collettiva”. agi

 

Redazione Radici

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