Quadrante: Mosca, “respinto attacco a Kerson”. Ok Berlino invio armi pesanti

Quadrante: Mosca, “respinto attacco a Kerson”. Ok Berlino invio armi pesanti
© Anatolii Stepanov / Afp - Soldati ucraini a Izyum

Le autorità ucraine hanno rivendicato il “diritto” di difendersi attaccando obiettivi militari in territorio russo. Dalle prime luci dell’alba, sono attivi i sistemi di difesa aerea nella città russa di Belgorod: la zona confina con le regioni ucraine di Luhansk, Sumy e Kharkiv

A oltre due mesi dall’avvio dell’invasione russa, l’attenzione di Mosca si concentra sul sud-est dell’Ucraina dove “sta intensificando la sua offensiva”, concentrando gli sforzi vicino a Izyum.

“L’attività maggiore si osserva nelle direzioni di Slobozhanske e Donetsk” e, ancora, “i russi puntano a lanciare un’offensiva nelle direzioni di Sulyhivka-Nova Dmytrivka e Andriyivka-Velyka Komyshuvakha”, ha fatto sapere lo Stato Maggiore ucraino nel suo ultimo aggiornamento.

Da Mariupol è giunto un nuovo appello dei difensori asserragliati nell’acciaieria Azovstal, dove ci sono ancora 600 soldati, molti dei quali feriti, e centinaia di civili.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha assicurato che l’Alleanza atlantica “è pronta a sostenere l’Ucraina per anni nella guerra contro la Russia, anche aiutando Kiev a passare dalle vecchie armi dell’era sovietica alle moderne attrezzature militari occidentali”.

Le autorità ucraine hanno rivendicato il “diritto” di difendersi attaccando obiettivi militari in territorio russo: “La Russia ha attaccato l’Ucraina e ucciso civili. L’Ucraina si difenderà in ogni modo, compresi gli attacchi a depositi e basi degli assassini”, ha sottolineato il consigliere della presidenza ucraina, Mikhailo Podolyak.

Dalle prime luci dell’alba, sono attivi i sistemi di difesa aerea nella città russa di Belgorod: la zona confina con le regioni ucraine di Luhansk, Sumy e Kharkiv, teatro di pesanti combattimenti da parte delle forze di Mosca.

Il Bundestag tedesco ha approvato la fornitura di armi pesanti all’Ucraina mentre la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, ha rinnovato l’appello a mandare armi pesanti e aerei a Kiev.

Da Mosca, il portavoce del Cremlino ha ribadito che questo “minaccia la sicurezza” europea e provoca “instabilità”.

Altro possibile fronte che preoccupa è la Transnistria dove negli ultimi giorni c’è stata un’escalation di tensione con una serie di incidenti che per la Federazione sono “atti di terrorismo”, per i quali serve “un’indagine obiettiva”.

Nella sua analisi sulla situazione in Ucraina, l’intelligence della Difesa britannica si è concentrata sulla flotta russa sul Mar Nero che “nonostante le imbarazzanti perdite della nave da sbarco Saratov e dell’incrociatore Moskva, mantiene la capacita’ di colpire obiettivi sulla costa e il territorio ucraino”.

Il Bosforo, precisa l’aggiornamento da Londra, “rimane comunque chiuso a tutte le navi da guerra non turche, impedendo alla Russia di rimpiazziare il Moskva nel Mar Nero”.

L’esercito russo ha riferito di aver respinto un attacco missilistico ucraino su Kherson, il cui controllo è rivendicato da Mosca: “Dodici lanciarazzi multipli ad alta potenza e due missili balistici ucraini Tochka-U sono stati abbattuti in aria sopra la città”, è stato specificato, mentre l’agenzia ufficiale russa Ria Novosti ha riferito che dal 1 maggio verrà introdotto in città l’uso del rublo.

Intanto, l’intelligence di Mosca ha fatto sapere di aver arrestato a Sinferopoli, in Crimea, un ex marine ucraino per aver pianificato un attentato in un centro commerciale.

AGI

Redazione Radici

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