Il Quadrante: offensiva nel sud-est, Zaporizhzhia nel mirino

Il Quadrante: offensiva nel sud-est, Zaporizhzhia nel mirino
© Konstantin Mihalchevskiy / Sputnik / Afp - Truppe filo-russe a Kherson

Gli attacchi di Mosca si sono intensificati nell’Est e nel Sud dell’Ucraina: nel mirino c’è la città di Zaporizhzhia, ma anche Kramatorsk e Sloviansk, nel Donetsk, e Kryvyi Rih nella regione di Kherson

In Ucraina, oltre due mesi dopo l’avvio dell’invasione russa, la nuova offensiva delle forze di Mosca si concentra sull’Est e sul Sud del Paese, dove gli attacchi si sono intensificati.

Nel mirino c’è la città di Zaporizhzhia, ma anche Kramatorsk e Sloviansk, nel Donetsk, e Kryvyi Rih nella regione di Kherson.

Secondo lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, ci sono stati anche attacchi respinti dalla resistenza nell’Est, e in particolare è stato bloccato un avanzamento verso Mykolaiv.

Zaporizhzhia è sotto attacco russo da questa mattina: l’esercito russo si sta muovendo verso la città sullo Dniepr dopo aver riorganizzato le sue forze con questo obiettivo.

L’offensiva sulla città nel sud-est era stata prospettata dall’intelligence britannica nell’aggiornamento quotidiano della situazione sul terreno.

Nella nota, gli 007 indicavano come “probabile che le forze russe stiano tentando di circondare posizioni ucraine fortificate nell’est dell’Ucraina”, riportando anche la caduta della “città di Kreminna” e “di pesanti combattimenti a sud di Izyum, mentre le forze russe tentano di avanzare verso le città di Sloviansk e Kramatorsk da nord e da est”.

Da parte sua, Mosca ha denunciato un nuovo attacco ucraino contro il suo territorio: il villaggio di Golovchino, nella regione russa di Belgorod, è stato bombardato dall’Ucraina.

Secondo il governatore della regione Vyacheslav Gladkov, diversi edifici non residenziali e quattro case sono stati danneggiati, ma non ci sono vittime civili.

Dall’inizio della “operazione speciale”, i villaggi al confine con l’Ucraina sono stati ripetutamente attaccati, secondo le autorità locali, con danni a 180 case.

Intanto oggi ci sarà a Mosca l’incontro tra il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e il presidente russo Vladimir Putin, mentre in Germania i ministri della Difesa di circa 40 Paesi si riuniranno – su invito degli Usa – alla base aerea americana di Ramstein per rafforzare la difesa dell’Ucraina.

“Possono vincere se hanno il giusto equipaggiamento, il giusto supporto”, ha detto il capo del Pentagono, Llyod Austin, dopo la visita in Ucraina, durante la quale ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, insieme al segretario di Stato Antony Blinken.

A proposito di armi, fonti da Berlino hanno fatto sapere che la Germania autorizzerà l’invio di carri armati alle forze di Kiev, un sostanziale cambiamento nella politica adottata finora, mentre il Regno Unito ha annunciato che spedirà un piccolo numero di veicoli per il lancio di missili Stormer che si andranno a sommare ai 5.361 Nlaw e 200 missili Javelin già spediti e ai 250 missili antiaerei Starstreak che ha promesso.

AGI

 

Redazione Radici

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