Quadrante: arranca l’avanzata in Donbass, missili su Kremenchuk

Quadrante: arranca l’avanzata in Donbass, missili su Kremenchuk
© GENYA SAVILOV / AFP -

Le forze ucraine affermano di aver respinto sette attacchi russi nella regione del Donetsk e di aver ucciso un centinaio di soldati nemici. Furiosi combattimenti anche nel Lugansk

Le sirene antiaeree hanno suonato stamane in numerose città ucraine, inclusa la capitale Kiev, mentre Mosca lanciava nuovi attacchi contro le infrastrutture del Paese invaso.

Il ministero della Difesa russo afferma di aver colpito 56 obiettivi militari con attacchi aerei e altri sei bersagli con missili di precisione. Tra questi ultimi, c’è il deposito di carburante della raffineria di Kremenchuk che, secondo il portavoce Igor Konashenkov, è stato distrutto. Oltre alla raffineria, fa sapere il governatore dell’Oblast di Poltava, è stata colpita la centrale termoelettrica della città e una persona è stata uccisa.

Altri missili, riferiscono le autorità di Kiev, hanno colpito cinque stazioni ferroviarie nel Centro e nell’Ovest, causando un numero imprecisato di feriti.

L’offensiva di terra in Donbass, invece, non sembra dare i progressi sperati, probabilmente perché Mosca ha lanciato le truppe all’attacco senza aspettare di riequipaggiarle e riorganizzarle, nel probabile timore che nel frattempo Kiev riceva le armi pesanti promesse dagli Stati Uniti.

Le forze ucraine affermano di aver respinto sette attacchi russi nella regione del Donetsk e di aver ucciso un centinaio di soldati nemici. Furiosi combattimenti anche nel Lugansk, l’altra oblast del Donbass in parte in mano ai separatisti filorussi, dove è stata nuovamente colpita la raffineria. L’esercito di Kiev afferma poi di aver sventato due tentativi di avanzata da due direzioni da Izyum, città della regione di Kharkiv dove Mosca ha ammassato truppe, ridispiegate da altri fronti, per impegnarle nel Donbass.

Da quando ha concentrato i suoi sforzi nell’area, le truppe russe impegnate nell’invasione dell’Ucraina hanno però “fatto progressi trascurabili in alcune aree”, osserva l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica sulle operazioni, “senza sufficienti fattori di sostegno logistico e militare in campo, la Russia deve ancora arrivare a una svolta significativa”. Secondo gli 007 di Londra, la decisione russa di “assediare, invece di attaccare, l’acciaieria Azovstal di Mariupol”, dove sono trincerati gli ultimi difensori del porto sul Mare d’Azov, “significa lasciare molte unità russe bloccate nella città senza poterle ridispiegare”. “La difesa ucraina di Mariupol ha inoltre sfiancato molte unità russe e ha ridotto la loro efficacia in combattimento”, aggiunge il bollettino.

A Sud la Russia sta inoltre concentrando forze nei pressi di Huliaipole, nell’Oblast di Zaporizhzhia, a Nord Ovest di Mariupol, avvertono le autorità ucraine, secondo cui le forze di Mosca stanno allestendo strutture di comando e postazioni di difesa antiaerea nella località, dalla quale continuano a sparare sulle posizioni ucraine. Kiev prevede inoltre nei prossimi giorni un’offensiva russa da Kherson, unico capoluogo finora conquistato dai russi, verso Kryvyi Rih, a Sud Est di Dnipropetrovsk.

AGI

Redazione Radici

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