Draghi prepara la visita a Zelensky. Mosca, l’obiettivo è il pieno controllo del sud

Draghi prepara la visita a Zelensky. Mosca, l’obiettivo è il pieno controllo del sud
© Ilya Pitalev / Sputnik / Afp - Soldato filo-russo a Mariupol

Il premier italiano valuta un possibile faccia a faccia a Kiev con il presidente ucraino. Johnson: realisticamente la Russia può vincere la guerra. Il comandante ad interim del distretto militare centrale, Minnekayev: pronti alla tregua a Mariupol se c’è la resa all’acciaieria

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha avuto una telefonata “franca e diretta” con il presidente russo, Vladimir Putin, durante la quale ha chiesto l’apertura di corridoi umanitari in occasione della Pasqua ortodossa e ha esortato il capo del Cremlino a “impegnarsi direttamente con il presidente ucraino” Volodymyr Zelensky.

Sul fronte dei negoziati, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che chiamerà i suoi omologhi di Russia e Ucraina, Putin e Zelensky, per proporre loro di continuare i colloqui di pace con un incontro a livello di leader da tenersi a Istanbul.

Dall’India, il premier britannico ha annunciato la riapertura “la prossima settimana” dell’ambasciata a Kiev. Intanto, Papa Francesco ha fatto sapere che non incontrerà il Patriarca di Mosca Kirill, come programmato per giugno a Gerusalemme, perché “potrebbe creare molta confusione”.

Da parte sua, la Cina ha accusato gli Stati Uniti di fare ricorso a “clichè e metodi antiquati” per gettare fango su Pechino, dopo che Washington ha minacciato “conseguenze” nelle relazioni con Usa e Ue nel caso di un sostegno della Repubblica popolare a Mosca per l’invasione dell’Ucraina.

AGI

Redazione Radici

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