Al cinema “Bad Roads – Le strade del Donbass”

Al cinema  “Bad Roads – Le strade del Donbass”
© NARCISO CONTRERAS / ANADOLU AGENCY / ANADOLU AGENCY VIA AFP - Bucha, Ucraina

Di Marcella Piretti

ROMA – Si intitola “Bad roads – Le strade del Donbass” e arriva al cinema nelle prossime settimane (la data di uscita è il 28 aprile, distribuzione Trento Film) dopo aver vinto il Premio Circolo del Cinema di Verona alla 35esima Settimana della Critica a Venezia 2020. La pellicola (girata nel 2020) della regista Natalya Vorozhbit racconta in 105 minuti quattro diverse risposte che le persone possono dare per sopravvivere al caos della guerra attraverso altrettante storie di una quotidianità a volte assurda ambientate lungo le strade del Donbass, regione dell’Ucraina orientale, nel pieno del conflitto iniziato nel 2014. Le riprese del secondo film della regista, “Demons” (anch’esso incentrato sulla relazione tra Ucraina e Russia), sono state interrotte a causa dello scoppio della guerra in Ucraina il 24 febbraio 2022.

La pellicola è stata selezionata dall’Ucraina agli Oscar® 2022 come Miglior Film Internazionale. Prima di essere un film per il cinema, “Bad Roads” era una pièce teatrale, della stessa regista: dopo l’invasione da parte della Russia è stata rappresentata nelle piazze e nei teatri delle capitali europee (come Londra e Parigi).

QUATTRO STORIE DI AMORE ODIO E TRADIMENTO SULLO SFONDO DELLA GUERRA

Al centro della trama quattro vicende di amore, odio, fiducia, tradimento e violazione dei confini personali proiettate sullo sfondo della violazione dei confini nazionali: quattro storie che sembrano distinte e separate, in realtà unite dal fluire del racconto di un unico grande destino comune. Un mondo dove sembra non ci sia un domani, ma in cui non tutti sono indifesi e miserabili e anche le vittime più innocenti possono improvvisamente prendere il controllo.

“VOGLIO SPAVENTARE CHI PENSA CHE LA GUERRA SIA ‘LONTANA’”

“Le strade secondarie del mio film ci portano in zone di conflitto, dove le persone che vivono nella paura e nell’odio hanno imparato ad affrontare situazioni terribili” – ha dichiarato nel 2020 la regista Natalya Vorozhbit “e hanno trovato modi straordinari per emergere come sopravvissuti. Il film descrive la violenza che esce dal nulla scatenando un grande conflitto. Provo sempre a catturare l’ambiguità e usare l’ironia anche nelle storie più difficili. Quando si parla di cose spaventose solo in modo spaventoso, si ribadisce solo l’evidente. Con Bad Roads voglio spaventare coloro che pensano che questa guerra sia molto lontana da loro e non li riguardi. La guerra è vicina, non sei mai pronto”.

LA REGISTA: “SPERAVO DI AVER RACCONTATO IL PASSATO”

Dopo lo scoppio della guerra attualmente in corso in Ucraina, la regista Vorozhbit ha dichiarato sui social: “Speravo che la mia opera Bad Roads avesse valore solo come riflesso del passato e non mi dà alcuna soddisfazione la sua rilevanza in questo momento.”

Redazione Radici

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