A Parma il campionato mondiale della pizza

A Parma il campionato mondiale della pizza

Anche nel 2022 Parma ospiterà il Campionato mondiale della pizza, la più grande manifestazione dedicata al mondo della pizza. Dal 5 al 7 aprile le porte del Palaverdi, al polo fieristico parmigiano, saranno aperte a centinaia di pizzaiole e pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Gli iscritti sono 760, in rappresentanza di 40 Paesi: si spazia dall’Australia al Brasile, dal Canada agli Emirati Arabi Uniti, dal Sudafrica alla Svezia. Dopo l’Italia, il Paese con più rappresentanti sarà la Francia, seguita da Spagna Stati Uniti.

Nel caso del Belpaese, le Regioni che contano il maggior numero di pizzaioli partecipanti sono, nell’ordine, Lombardia, Veneto e Sicilia.

Il Campionato Mondiale della Pizza si aprirà il 5 aprile, con le registrazioni. Seguiranno due giorni di gare, con i partecipanti giudicati da una giuria top secret di professionisti. Il 7 aprile è prevista la premiazione dei migliori maestri pizzaioli.

Sarà presente lo chef tristellato Heinz Beck che dà il nome a un Trofeo. Nella veste di Presidente di Giuria, chef Heinz Beck premierà i “Primi piatti in pizzeria”: a contendersi il premio saranno primi piatti di qualità, creati “espressi” dai cuochi delle pizzerie.
Come spiega Massimo Puggina, organizzatore del Campionato Mondiale della Pizza: “Nonostante le limitazioni esistenti nei viaggi all’estero, protocolli di quarantena ancora molto rigidi in alcuni Paesi – è il caso del Giappone, che ha rinunciato a partecipare – e alcune difficoltà dovute al conflitto in corso in Ucraina, i numeri parlano chiaro: il Campionato Mondiale della Pizza di Parma, con 760 partecipanti, 40 Paesi rappresentati, 1.054 gare di cui 966 di cottura, si conferma la manifestazione più autorevole nel campo della pizza”.

Un mondo particolarmente dinamico, come confermato da Puggina: “in Italia, si contano oltre 67.000 aziende la cui attività principale è la pizzeria. La quota maggiore è rappresentata proprio dalle pizzerie propriamente dette: oltre 60.000, di cui più di 3.000 nate negli ultimi 24 mesi. Un mercato destinato a crescere anche a livello mondiale, secondo gli ultimi dati di Euromonitor International, raggiungendo la cifra monstre di 141,1 miliardi di dollari di vendite nel 2022, con un aumento del 6,7%, trainato dalle performance in Europa orientale (+12,7%) e in America Latina (+12,2%).

Anche in un mercato già maturo come il Nord America, Euromonitor prevede una crescita complessiva delle vendite del 5,3%, a 56,5 miliardi di dollari”.

Le pizzaiole e i pizzaioli saranno chiamati a confrontarsi in gare di cottura (come ad esempio, Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala, Triathlon, ovvero tre sfide individuali tra le categorie precedenti).

A queste si affiancano gare di abilità, quali Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), Pizza più larga (con i partecipanti chiamati ad allargare una pallina di pasta da 500 gr), Pizzaiolo più veloce (vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta).

Oltre alle competizioni, il programma del Campionato Mondiale della Pizza prevede momenti di confronto sul mondo della pizza.

Si parlerà di mercato, fotografando l’evoluzione del settore nei periodi pre e post-Covid 19, e delle opportunità legate alla digitalizzazione (fenomeno del pizza delivery). Tra i relatori, Domenico Maria Jacobone, esperto e formatore in ambito ristorazione, digitalizzazione e food delivery.
Il programma del Pizza World Forum prevede anche focus sulle nuove tendenze in materia di pizza: ad esempio, lo chef stellato Richard Zaki, Ristorante “Retroscena” di Porto San Giorgio, svilupperà il tema della pizza dolce. Il 13 volte World Pizza Champion Tony Gemignani, proprietario di una quarantina di locali negli Stati Uniti, tanto da essere considerato l’ambasciatore della pizza Oltreoceano, racconterà il fenomeno pizza negli States.
In programma anche un pairing dal titolo “Slices and Spirits”: grazie a Scottish Development International, l’agenzia ufficiale del governo scozzese che promuove i rapporti commerciali tra la Scozia e i mercati esteri in settori prioritari, tra cui quello Food & Beverage, a Parma verrà proposto un matrimonio di gusto tra la vera pizza italiana e i migliori gin scozzesi, selezionati da Ghilardi.
L’accesso alla manifestazione è gratuito, previa iscrizione in loco o sul sito web.

Redazione Radici

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