Food valley: l’emilia-romagna si promuove con i prodotti dop e igp

Food valley: l’emilia-romagna si promuove con i prodotti dop e igp
 Vacanze, cultura, riviera, ma anche prodotti tipici, itinerari del gusto e cibo di qualità. L’Emilia-Romagna lancia la campagna di comunicazione per promuovere i prodotti Dop e Igp regionali attraverso i gestori e i clienti di alberghi e ristoranti delle città d’arte e della Costa.

L’iniziativa è stata presentata a Bologna dei giorni scorsi dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dall’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, e da rappresentanti di MARR e di Apt Servizi Emilia-Romagna.
La cucina del territorio è tra le migliori e più note, e la ragione sta indubbiamente nella grande concentrazione di prodotti Dop e Igp. Alcuni come il Parmigiano-Reggiano, il Prosciutto di Parma l’Aceto balsamico o il culatello conosciuti in tutto il mondo, altri più di nicchia ma altrettanto significativi.

Il viaggio nella Food Valley inizia dunque con l’obiettivo di far conoscere, a partire dalle specialità gastronomiche e da chi le lavora e le porta in tavola, l’intero territorio e le sue attrattive.

Partner del progetto sono Apt Servizi Emilia-Romagna e MARR, società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari agli operatori della ristorazione, che ha risposto alla manifestazione di interesse lanciata dalla Regione per individuare operatori economici del canale Ho.re.ca (i servizi di ospitalità e ristorazione), disponibili a partecipare ad attività di comunicazione riguardanti i prodotti agroalimentari regionali a qualità regolamentata Dop, Igp ma anche a marchio Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali), Qc (Qualità controllata) o biologici.

In questa fase pilota le strutture coinvolte sono 420, di cui 70 ristoranti e 350 alberghi con ristorazione.


L’idea è di portare i prodotti di qualità del sistema Dop e Igp dell’Emilia-Romagna nel cuore della ristorazione e dell’accoglienza.

Per fare questo abbiamo il piacere di collaborare con un partner fortemente rappresentativo nei confronti del mercato e dei servizi di ospitalità e ristorazione. In questo modo, si favorisce la scoperta di prodotti anche meno noti e si rafforza anche su questo versante l’attrattività della regione.

Redazione Radici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.