Stop al romantico treno ‘Allegro’, ora la Russia è più isolata

Stop al romantico treno ‘Allegro’, ora la Russia è più isolata

Sospeso a tempo indeterminato per effetto delle sanzioni il collegamento tra Helsinki e San Pietroburgo

© SEPPO SAMULI / LEHTIKUVA / AFP

La Russia è sempre più isolata dall’Unione Europea. È arrivato puntuale alle ore 19 locali (le 18 in Italia) alla stazione centrale di Helsinki l’ultimo treno ‘Allegro’, prezioso collegamento ferroviario tra la capitale finlandese e San Pietroburgo. Da domani il servizio sarà sospeso causa le sanzioni in atto e, come dice all’AGI Viktoria Hurri direttrice del servizio passeggeri tra Finlandia e la Russia presso le ferrovie finlandesi (Vr Group), “i treni saranno parcheggiati nel deposito a Helsinki e non sappiamo quando il collegamento verrà ripristinato”.

Il servizio era iniziato il 10 dicembre del 2010 e in tre ore e mezza collegava le due città bagnate dalle acque del Golfo di Finlandia. L’‘Allegro’ è il treno che attraversa le sconfinate distese di betulle in mezzo ai laghi finlandesi, il ‘treno romantico’ che riuniva le famiglie russo-finniche, il treno indispensabile per chi lavorava nell’una o nell’altra città senza per forza utilizzare uno dei due o tre voli giornalieri della Finnair (attualmente sospesi) tra lo scalo russo di ‘Pulkovo’ e quello finlandese di Vantaa.

Proprietaria dei treni ‘Allegro’ è la società Karelian Trains, una joint venture tra le ferrovie finlandesi (Vr) e le ferrovie russe (Rzd). Quest’ultime figurano nelle sanzioni sia statunitensi che dell’Ue contro la Russia dopo l’intervento militare in Ucraina. Rimasto sospeso per più di un anno e mezzo causa pandemia di coronavirus, da quando è stato riattivato a bordo potevano salire solo cittadini russi o finlandesi con tampone molecolare o vaccino riconosciuto dall’Unione Europea.

“Da fine febbraio la richiesta di biglietti è incrementata sensibilmente e solo negli ultimi giorni la domanda si è stabilizzata – dice Hurri –. La capacità di un singolo convoglio è di poco inferiore a 350 passeggeri, quindi dalla Russia ogni giorni hanno viaggiato circa 700 persone”. A far interrompere il collegamento su rotaia tra Finlandia e Russia è stata la ministra per gli Affari Europei, la socialdemocratica finlandese Tytti Tuppurainen che ha inviato una lettera alle ferrovie del suo Paese natale (è originaria di Oulu) scrivendo che ‘non è più appropriato far funzionare il treno’.

“Abbiano continuato ad offrire il servizio ‘Allegro’ secondo le istruzioni delle autorità competenti e quindi assicurandoci di poter fornire un passaggio sicuro ai cittadini finlandesi – spiega la direttrice del servizio passeggeri Finlandia-Russia –. In queste settimane le persone che volevano partire dalla Russia, hanno avuto il tempo necessario ma ora causa le sanzioni interromperemo il servizio. Nell’epoca precedente al coronavirus, russi e finlandesi utilizzavano più o meno alla pari il treno ma nelle ultime settimane c’è stata una presenza russa di circa  il 70%”.

Tra Finlandia e Russia resta solo il collegamento via terra: c’è un servizio in pullman ma è contingentedeato. Per recarsi a San Pietroburgo ci sono quattro-cinque autobus giornalieri che partono da Tallinn in Estonia ma le regole d’ingresso nella grande Federazione russa stanno diventando sempre più restrittive.agi

Antonio Peragine

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