Ora è Biden a rispolverare la teoria del ‘first strike’ nucleare
Putin contro l’Occidente che “cerca di cancellare la cultura russa”. E Lavrov accusa alcuni politici europei che “non nascondono di voler distruggere, abbattere, annientare e strangolare l’economia della Russia”
Conclusi i vertici Nato e G7 a Bruxelles, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, promette una risposta a eventuali attacchi chimici di Mosca in Ucraina, ma ha anche abbracciato l’idea di usare la minaccia del ricorso all’arma nucleare come deterrente all’uso di armi convenzionali, e non solo a quelle nucleari.
Gli Usa stanziano due miliardi per le armi e uno per gli aiuti umanitari. Nuove sanzioni per oltre 400 tra membri della Duma e oligarchi. Washington avverte Pechino: “Se aiuta Mosca relazioni a rischio”. Appello di Zelensky in videoconferenza: “Dateci aiuti militari senza restrizioni”.