La pena di vedere un’umanità allo sbando

La pena di vedere un’umanità allo sbando

Riflessioni sulla guerra in Ucraina e non solo

di Antonio Rossello, con immagine di Igor Belansky

Mentre ancora oggi molte persone muoiono, soffrono e si impoveriscono a causa di una guerra ripugnante, alcune altre inseguono gloria e interesse o parlano soltanto di sé stesse.

Questa guerra finirà ma le storie di guerra continueranno con gli stessi personaggi in nuove forme di media, romanzi, documentari, memorie e così via?

Secondo il solito vecchio copione: la macchina militare più potente del momento sconfigge un nemico che non vuole nemmeno arrendersi o che non vuole più combattere; ad ogni nuovo avversario che emerge dal nulla, il processo ricomincia con nuovi colpi di scena e ancora altre vittime…

Dovremmo più che mai chiederci: «Come affrontiamo la storia?» La risposta a questa domanda ci porterà a un’altra, ovvero se dovremmo imparare dal passato, o meglio ignorarlo.

Redazione Radici

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