La Francia dice addio alle mascherine
Il Covid-19 continua a imperversare a livello mondiale nonostante quasi 10 miliardi e 700 milioni di dosi di vaccino somministrate, grazie alle quali diversi paesi stanno ormai tornando a una vita pressoché normale. È il caso della Francia, dove proprio da oggi le restrizioni sanitarie si allenteranno notevolmente.
Per il governo, l’ultima proiezione della cabina di regia e il calo della pressione sugli ospedali hanno giustificato la revoca della maggior parte delle misure di contenimento, alcune delle quali risalgono all’inizio della pandemia. Tra le novità più attese, quella dello stop alla mascherina anche nei luoghi chiusi.
Dopo essere stata resa obbligatoria nei trasporti durante il primo deconfinamento, a maggio 2020, poi in tutti i luoghi pubblici chiusi a luglio 2020, la mascherina non sarà più necessaria per poter accedere ai luoghi pubblici che ancora la richiedevano, come negozi e centri commerciali.
Resterà però in vigore nei mezzi pubblici (autobus, metro, aereo, treno), ma anche negli stabilimenti sanitari, come ospedali e case di cura, “nei quali rimarrà obbligatoria fino a nuovo avviso”, precisa il governo sul suo sito. Poiché l’epidemia di Covid-19 è tutt’altro che finita, è anche ufficialmente “raccomandato” alle persone positive, alle persone sintomatiche, così come agli operatori sanitari di continuare a indossare la mascherina.
“C’è sempre un pericolo anche nelle persone non vaccinate e nelle persone immunocompromesse vaccinate”, ha spiegato domenica a franceinfo il professor Bruno Mégarbane, capo del reparto di terapia intensiva dell’ospedale Lariboisière di Parigi.
Fino a questa mattina, a livello mondiale, la pandemia ha fatti contare quasi 457 milioni di contagi accertati, di cui oltre 46 milioni delle ultime quattro settimane. I morti accertati sono stati 6.041.077 di cui 228.119 negli ultimi 28 giorni. (9Colonne)