Zelensky, il famoso presidente dell’Ucraina non piace proprio a tutti. Questo è il caso di una famiglia di Pavia che sta aspettando ancora delle risposte da parte del governo ucraino.

Ucraina, per una famgilia di Pavia Zelensky ha mentito sulla morte del loro figlio

Tutto ruota introno alla morte di Andrea Rocchelli, un fotoreporter di 31 anni ucciso il 24 maggio del 2014 nel Donbass. Secondo i genitori di Andrea, il governo di Zelensky ha mentito sulla morte del figlio. All’epoca dei fatti, come riporta Libero, il fotoreporter stava realizzando un servizio con Andrej Mironov, un ragazzo ucraino attivista per i diritti umani. In Donbass nel 2014 combattevano da una parte i separatisti dall’altra le forze nazionali. Sfortunatamente sia Andrej che Andrea hanno perso la vita durante uno scontro a fuoco tra le due fazioni e, stando alla testimonianza di un fotoreporter francese, i due giovani sarebbero deceduti a causa di alcuni colpi sparati dal battaglione Azov, che combatteva al fianco dei governo ucraino.

Un militare è stato condannato e poi scagionato

Ad essere condannato per omicidio dalla Corte d’Assise di Pavia nel 2019 è stato Vitaly Markiv, un militare ucraino. Oltre al soldato, la colpa è stata fatta ricadere anche sul governo ucraino che aveva dato l’ordine di aprire il fuoco attraverso Mikhailo Zabrodskij, parlamentare e comandante della brigata a cui appartenenva Markiv. La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha però scagionato Markiv con una sentenza definitiva. Il dolore della famiglia Rocchelli è troppo forte e a distanza di anni chiede giustizia per il figlio e vogliono risposte dal presidente Zelensky. Nonostante tutto, però, hanno preso una posizione in merito al conflitto in corso. I genitori di Andrea hanno condannato l’azione offensiva di Putin e più in generale la guerra, a causa della quale hanno perso il figlio