Cioccolata calda per due: il dramma delle foibe nel libro di Nunzia Gionfriddo

Cioccolata calda per due: il dramma delle foibe nel libro di Nunzia Gionfriddo

In occasione del Giorno del Ricordo, celebrato il 10 febbraio, per non dimenticare il dramma delle foibe e l’esodo istriano, arriva in libreria “Cioccolata calda per due” dell’autrice napoletana Nunzia Gionfriddo, edito da Phoenix Publishing (16,90 euro) e vincitore del Premio Milano International.
Un romanzo complesso, vagamente romantico, anche se il titolo trae in inganno. Il titolo rimanda infatti a una storia d’amore, in realtà quello che vibra nelle 214 pagine del libro non è l’amore che il lettore si aspetta. Al centro della narrazione, storie di guerra, tenerezza, paura, attese.

Con l’obiettivo di approfondire le sue ricerche sulle vicende drammatiche avvenute nell’ex-Jugoslavia, Florinda chiede aiuto ad un giornalista, Giovanni. Presto, la donna si scontra con il dolore profondo e mai superato dell’uomo che in quegli eventi terribili ha perso la moglie. Ne nasce un rapporto affettuoso fatto di scambi d’idee, ricordi, piccole condivisioni, riti comuni come una cioccolata al bar, una passeggiata nel quartiere, una gita al mare.

La storia di Giovanni, della sua famiglia e della moglie scomparsa, una misteriosa telefonata a un cellulare (“Pronto, amore…”) sono i temi di questo racconto a due voci che gioca tra amore e morte, tra leggerezza e tormenti, ed emergono come spruzzi di onde di un mare in tempesta, tra le righe della posta elettronica o davanti a due tazze di cioccolata calda.
“Questo romanzo – spiega l’autrice – nasce da varie sollecitazioni nel corso di almeno due anni. La prima emerse durante la presentazione di un mio romanzo “Gli angeli del rione Sanità”. Durante la discussione che si accese sul quesito se nelle aule scolastiche facesse più presa sugli studenti il manuale di Storia o il romanzo storico, una signora intervenne affermando che argomenti come, per esempio, il dramma delle foibe e l’esodo degli italiani da Pola, Istria e Dalmazia, per non parlare poi dei campi di concentramento nazisti e fascisti o titini, erano quasi del tutto ignorati da studenti e docenti”.

La seconda sollecitazione, racconta Nunzia Gionfriddo, fu inviata attraverso le onde della radio da Edoardo Camurri che leggeva da un giornale la provocazione di Alessandro Baricco: “Sapreste scrivere un racconto che abbia come spunto la telefonata: “Pronto, amore…””.
Poche parole sull’ultimo, necessario capitolo che va ad aggiornare la precedente edizione. “Ho continuato a far parlare i miei protagonisti, per riportare in questo volume il resoconto storico dei fatti che riguardano il secondo Dopoguerra nella parte orientale della nostra Italia e il devastante assedio di Sarajevo a opera dei Serbi di Milosevic”, continua l’autrice. “Da storica mi sono rifatta a varie fonti, ma da scrittrice ho usato i miei amati personaggi per aggiungere quello che la Storia non deve mostrare mai, ovvero lo sdegno, il raccapriccio, il giudizio, la pena…”.
Nunzia Gionfriddo, è nata a Napoli e si è laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università Federico II. Ha insegnato negli Istituti Medi Superiori. Ha collaborato con la Sapienza di Roma. In questi ultimi anni si è dedicata alla stesura di romanzi di cui Chiocciole vagabonde è stato il primo.
Hanno fatto seguito, tra saggi e recensioni critiche, Raccontami la mia storia e Gli angeli del rione Sanità, tutte opere premiate da associazioni nazionali e internazionali. Si è interessata dei rapporti tra Scienza, Storia e Letteratura, partecipando al dibattito culturale con alcuni saggi come L’incanto della camera oscura in Giacomo Leopardi, pubblicato dalla Rivista Letteraria “R I S L” (Rivista Internazionale di Studi Leopardiani), diretta da Emilio Speciale e L’Ultrafilosofia si fa poesia, in “Leopardi e il pensiero scientifico”, a cura di Giorgio Stabile.

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.