Marco Balich e il concerto nel deserto saudita illuminato da 500 candele

Marco Balich e il concerto nel deserto saudita illuminato da 500 candele

 Un concerto nel deserto a lume di candela. 500 candele, in Arabia Saudita, nel sito archeologico di Hegra, luogo patrimonio dell’UNESCO famoso per le sue oltre 100 tombe monumentali scolpite nella roccia. È andato in scena nei giorni scorsi per l’organizzazione e la produzione del Balich Wonder Studio, il gruppo di live entertainment fondato dall’organizzatore e designer italiano Marco Balich, già organizzatore della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Un repertorio musicale eseguito dal vivo dall’ensemble di Stefan Lombard (pianoforte, violino, violoncello e oud). Il famoso direttore musicale sudafricano ha creato una suite con composizioni classiche e contemporanee, arabe, colonne sonore di film e rivisitazioni della musica pop, che saranno al centro del concerto che dopo la prima data il 24 dicembre, si terrà nuovamente il 31 dicembre.
Oltre 500 candele high-tech di ultima generazione sono la magica cornice di queste performance musicali: scolpite a mano, permettono spettacolari effetti grafici che esaltano l’impatto emotivo dello spettacolo fondendosi in perfetta armonia con le forme del sito archeologico, creando suggestioni tra passato e contemporaneità.
Questi due eventi speciali sono parte della suggestiva AlUla Season, pensata appositamente per l’inverno e stagione piena di eventi di alto livello culturale e artistico, concerti ed eventi con stelle di fama mondiale, attività avventurose ed esperienze immersive nel patrimonio culturale arabo.

Redazione Radici

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