Ecco un elenco delle principali restrizioni decise nel mondo

Ecco un elenco delle principali restrizioni decise nel mondo

A incontri ed eventi che non prevedono posti assegnati sia in ambienti esterni che interni, possono partecipare fino a un massimo di 25 persone ovviamente vaccinate o guarite nei sei mesi precedenti. Con posti assegnati, possono incontrarsi un massimo di 500 persone ovviamente sempre secondo la ‘regola delle 2G’ (vaccinate o guarite), fino a 1000 se con ‘regola delle 2G’ più un tampone molecolare e fino a 2000 persone solo con terza dose più tampone molecolare.

In tutte le situazioni è obbligatoria la mascherina Ffp2. Può entrare liberamente nel Paese solo chi ha già ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid. Per coloro che non si sono ancora sottoposti al richiamo, è richiesto un tampone negativo, mentre i non vaccinati devono sottoporsi a dieci giorni di quarantena.

BELGIO: Il Consiglio di Stato ha annullato la decisione di chiudere cinema e teatri mentre caffè e ristoranti dovranno chiudere alle 23.

DANIMARCA E LUSSEMBURGO: In entrambi i Paesi è entrato in vigore per un mese un coprifuoco alle ore 23. Le uscite al cinema, teatro e ai concerti non sono più autorizzate. Sono stati chiusi anche musei e parchi divertimenti.

FINLANDIA: I ristoranti chiudono alle ore 18 con capacità di posti limitata e i locali alle ore 22. I viaggiatori europei dell’area Schengen devono presentare un test negativo per entrare nel Paese.

FRANCIA: Come richiesto dal governo, il comune di Parigi ha annullato concerti e spettacoli con fuochi d’artificio previsti per la sera di Capodanno, in particolare gli eventi tradizionalmente previsti sugli Champs Elysees. Niente raduno pubblico ma non ci sarà alcun coprifuoco, come inizialmente paventato. Nei bar e locali è vietato consumare in piedi. In tutta la Francia è stato chiesto ai sindaci di cancellare concerti e fuochi d’artificio e di vietare il consumo di alcool per strada.

Sarà vietato ballare nei ristoranti, bar ed altri locali. Nei luoghi pubblici è limitato a 5 mila il numero di partecipanti a eventi in esterno e a 2 mila negli spazi interni, con obbligo di mascherina nei contesti ludici e culturali. È stato ristabilito l’obbligo di motivi urgenti per i viaggi da e per il Regno Unito. Dal primo gennaio, coprifuoco all’isola della Rèunion.

GERMANIA: Capodanno all’insegna delle restrizioni, entrate in vigore dal 28 dicembre: si applicheranno anche la notte del 31. La regola generale è che non ci saranno assembramenti privati di più di dieci persone – under 14 esclusi dal conteggio – per i vaccinati, mentre per i non vaccinati il limite si abbassa drasticamente a due persone.

È vietato ballare, sia nelle discoteche che in altri luoghi e l’apertura di alcuni club è autorizzata solo in base a rigide misure, ad esempio a Berlino. La vendita di fuochi d’artificio è severamente vietata in un Paese dove l’arrivo del nuovo anno era solitamente accompagnato da spettacoli pirotecnici e anche battaglie campali “spontanee” per le strade. In alcuni Lander, come il Baden-Wurttemberg, è stato imposto il coprifuoco notturno – dalle 22:30 alle 5:00 – anche se a Capodanno sara’ consentita la circolazione fino all’1:00. Inoltre è stata introdotta una quarantena obbligatoria per i viaggiatori non vaccinati provenienti da Francia e Danimarca, che si aggiungono alla lista Paesi anche Norvegia, Libano e Andorra.

GRAN BRETAGNA: Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha annunciato che quest’anno non si terranno celebrazioni per Capodanno a Trafalgar Square a causa della crescita di casi di Omicron nella capitale. –

IRLANDA: I bar, pub e ristoranti hanno l’obbligo di chiusura alle ore 20, anche la notte di Capodanno. Una misura che rimarrà in vigore fino a fine gennaio.

PAESI BASSI: È il Paese europeo più drastico in termini di misure da osservare per le feste di fine anno: già a Natale e ora anche a Capodanno è in vigore il confinamento di tutta la popolazione. Una restrizione che durerà almeno fino al 14 gennaio.

PORTOGALLO: È stato stabilito il limite di 10 persone per eventi all’aperto per Capodanno. Bar e locali notturni rimarranno chiusi. Chi soggiorna in hotel ha l’obbligo di eseguire un tampone.

SCOZIA: La premier scozzese Nicola Sturgeon ha cancellato le tradizionali feste del nuovo anno a causa della diffusione della variante Omicron di Covid 19. Pertanto le lunghe celebrazioni di Hogmanay per l’anno nuovo, e quelle che si tengono a Edimburgo, non avranno luogo. Da dopo Natale e per tre settimane, gli eventi pubblici all’aperto sono limitati a 500 persone e quelli al coperto a 100 persone o 200 con posti assegnati.

SPAGNA: Capodanno con l’obbligo di mascherine anche all’aperto, mentre in Catalogna è in vigore il coprifuoco dall’una alle sei di mattina.

SVIZZERA: Solo le persone vaccinate o guarite possono accedere all’interno di ristoranti, siti culturali e strutture sportive e ricreative, nonché agli eventi al coperto.

STATI UNITI: Molte celebrazioni per il Capodanno sono state cancellate e sono stati introdotti divieti di assembramenti pubblici, ma l’evento tradizionale a Times Square a New York si farà, con un numero limite di 15 mila partecipanti, circa un quarto rispetto alla norma. Per i presenti vigerà l’obbligo di aver concluso il ciclo vaccinale e di indossare la mascherina. Salterà la trasmissione live dell’evento clou di Times Square. A Los Angeles la maggior parte delle commemorazioni sono state annullate, compreso il countdown a Grand Park, che sarà trasmesso in streaming. A Seattle, per il secondo anno consecutivo, non saranno ammesse folle allo spettacolo pirotecnico dello Space Needle, trasmesso in streaming.

ISRAELE: È in vigore un divieto di viaggiare da e per il Paese per 50 Paesi in lista rossa, anche l’Italia.

CANADA: Nel Quebec, le autorità hanno chiesto di limitare a dieci gli invitati al cenone di Capodanno. Negozi, bar, ristoranti e teatri così come palestre devono ridurre la capacità d’accoglienza del 50%.

IRAN: È vietato l’accesso nel Paese da Gran Bretagna, Francia, Danimarca e Norvegia per 15 giorni a causa della nuova ondata di Covid spinta dalla variante Omicron. È stata anche estesa per altri 15 giorni la decisione analoga presa nei confronti di Sudafrica e sette Paesi africani vicini. Bloccati anche i viaggi via terra verso la Turchia.

THAILANDIA: L’amministrazione metropolitana di Bangkok (BMA) ha cancellato tutte le feste e gli eventi di celebrazione del nuovo anno ospitati in 50 distretti, comprese le cerimonie di preghiera e canto.

BRASILE: Le autorità municipali hanno cancellato la celebre festa di Capodanno di Rio de Janeiro, come annunciato dal sindaco della città carioca, Eduardo Paes. Le celebrazioni si svolgono tradizionalmente sulla spiaggia di Copacabana, con musiche e fuochi di artificio. Una ventina di altri città brasiliane hanno preso la stessa decisione.

Redazione Radici

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