Viaggio in Sardegna: uno sguardo esterno tra fotografia e arti figurative

Viaggio in Sardegna: uno sguardo esterno tra fotografia e arti figurative

Si intitola “Viaggio in Sardegna: uno sguardo esterno tra fotografia e arti figurative” il progetto espositivo della Fondazione di Sardegna che verrà inaugurato oggi, 18 dicembre, a Cagliari.
La sezione fotografia, a cura di Marco Delogu, vedrà l’esposizione di una nuova produzione della Fondazione di Sardegna: un corpus di opere inedite di Paolo Ventura, fotografo milanese, classe 1968, nato da un’esperienza di residenza in Sardegna. Grazie alla collaborazione con Casa Falconieri, la sezione sarà integrata dal dialogo delle opere di Ventura con una selezione di scatti del primo Novecento di August Sander e Vittorio Alinari.
Il processo di osmosi tra passato e presente è reso possibile dal percorso artistico di Ventura, che si modella su orizzonti diacronici: il tempo definisce i diversi passaggi/segni sui territori che, nelle opere del fotografo milanese, si spogliano delle congiunture per rievocare architetture metafisiche alla De Chirico: un processo creativo che – nella poetica per immagini – mescola fotografie, scenografie, sfondi, elementi umani.


La sezione arti figurative, a cura di Maria Paola Dettori, si propone di mettere insieme e confrontare le rappresentazioni dell’Isola tra Otto e Novecento, eseguite da alcuni degli artisti che la visitarono, sia italiani che stranieri: al piemontese Bartolomeo Giuliano e al francese Gaston Vuillier dobbiamo le immagini del XIX secolo, mentre l’argentino Héctor Nava, il toscano Uberto Bonetti e il lombardo Giulio Cisari racconteranno il primo Novecento, tra persistenze e cambiamento.


La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un volume edito da Punctum Press, che includerà i testi dei due curatori e i racconti inediti della scrittrice Paola Soriga e del Premio Strega 2018 Helena Janeczek. Le due autrici saranno presenti all’inaugurazione della mostra insieme all’artista Paolo Ventura.


Il progetto prevede inoltre la produzione di un film documentario intitolato “Lo sguardo esterno”, diretto dal regista sardo Peter Marcias, che sarà presentato presso la Fondazione di Sardegna come evento collaterale della mostra nel 2022, dopo l’anteprima nei maggiori festival internazionali di cinema. 

Redazione Radici

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