Maurizio Greganti ambasciatore d’Italia a Baghdad
“È un onore iniziare la missione in Iraq, Paese cruciale per gli equilibri in Medio Oriente e a cui siamo legati da un’antica e profonda amicizia. Lavorerò intensamente per rafforzare le relazioni bilaterali nel segno della pace, della sicurezza e della prosperità condivisa”. Queste le prime parole di Maurizio Greganti in qualità di nuovo ambasciatore d’Italia a Baghdad.
A Greganti la Farnesina ha rivolto il proprio “in bocca al lupo” e l’augurio di “buon lavoro” con un tweet.
Nato a Senigallia, in provincia di Ancona, nel 1966, Maurizio Greganti si laurea in scienze politiche all’Università Luiss di Roma ed entra in carriera diplomatica nel 1993.Il suo primo incarico è alla Direzione Generale Personale e A.; poi nel 1995 è secondo segretario ad Amman, dove è confermato tre anni più tardi con funzioni di primo segretario. Primo segretario commerciale a Berlino nel 2000, nel 2003 è confermato in sede con funzioni di Consigliere commerciale.
Rientrato a Roma, è alla Direzione Generale Integrazione Europea sino al 2009, anno in cui è nominato primo consigliere alla Rappresentanza permanente presso l’UE in Bruxelles. Nel 2015 è promosso al grado di Ministro plenipotenziario. Nello stesso anno è alle dirette dipendenze del Direttore Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, prima, e capo dell’Unità per la Federazione Russa, i Paesi dell’Europa orientale, del Caucaso e dell’Asia centrale della stessa Direzione, poi. Nel 2016 è a Washington con funzioni di Ministro, carica ricoperta sino alla sua nomina ad ambasciatore in Iraq.