Emilia-Romagna: a Bardi la festa dell’emigrante

Emilia-Romagna: a Bardi la festa dell’emigrante

Chiunque abbia viaggiato in Inghilterra avrà avuto modo, se non di provare, quanto meno di notare in un menù, il cocktail di gamberetti. Non molti sanno che a contribuire alla fama di questo antipasto, è stata una catena di grande successo di ristoranti attiva dagli anni Sessanta agli anni Novanta nel Regno Unito, ispirata ai franchise americani: la Berni Inn. A decidere di trasporre il modello americano in Inghilterra furono due fratelli italiani, Aldo e Frank Berni.

A poter vantare di aver dato i natali a questi due importanti imprenditori e cuochi, è Bardi, un piccolo comune in provincia di Parma, attraversato dalla via francigena, nella valle del Ceno. Avvicinandosi al borgo, l’attenzione viene subito catturata dal castello dei Landi che, letteralmente, sovrasta il centro abitato.

La fortificazione rappresenta sicuramente la principale attrazione di Bardi, è visitabile e, al suo interno, ospita tre musei: Il Museo della Civiltà Valligiana, Il Museo della fauna e del bracconaggio ed il Museo Archeologico della Valle del Ceno.

Per gli appassionati di esoterismo, un altro motivo per visitare il castello potrebbe essere la presunta presenza di un fantasma, “fotografato” negli anni ’90 da due giornalisti. Nel comune sono poi presenti numerosi edifici di culto, rappresentanti le varie tradizioni architettoniche italiane, dal Neobizantino al neoclassico, passando per il Romanico ed il Barocco; tra questi edifici, il più importante rimane la chiesa di Santa Maria Addolorata, all’interno della quale è conservata la Pala dei Bardi del Parmigianino. Bardi è poi sede di numerose feste e sagre, specialmente durante il periodo estivo; tra le varie, vale la pena segnalare che, ogni 13 agosto, si tiene la festa dell’emigrante, durante la quale la città intera si riversa per le strade a cenare insieme e a ballare, per accogliere gli emigranti ritornati nella terra d’origine.


COME ARRIVARE: In macchina, dopo aver preso l’uscita La Spezia/ Parma ovest sulla A15, proseguire per circa 35 km sulla SP28. Altrimenti, raggiunta via treno la stazione da Fornovo, partendo da Parma o da La Spezia, prendere la linea autobus 2300, e scendere ad una delle tre fermate del borgo.


ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per gli appassionati di ciclismo e di moto, è possibile godere della strada che sale fino al vicino passo del Tomarlo; per chi volesse godere di un altro borgo medioevale invece, è possibile visitare la vicina Bedonia ed il suo polo museale del seminario vescovile.

Redazione Radici

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