Il calzolaio irpino che fece sognare Hollywood

Il calzolaio irpino che fece sognare Hollywood

La storia di uno dei marchi più iconici del Made in Italy, quella della Salvatore Ferragamo, è al centro del docufilm “Salvatore, Il calzolaio dei sogni” del regista palermitano Luca Guadagnino (un Oscar e quattro nomination nel 2018 per “Chiamami col tuo nome”) che, dopo la vittoria del Nastro d’Argento al Festival di Venezia, arriva nelle sale cinematografiche italiane. Il racconto dell’impresa, che forse non tutti conoscono, del calzaturiero irpino da cui è nata quella che oggi è un’azienda globale con un fatturato di 916 milioni di euro, 3.750 dipendenti ed una rete di 638 punti vendita monomarca in tutto il mondo. Una storia esemplare dell’imprenditoria familiare italiana nel campo della moda, arrivata oggi alla terza generazione. Una eccellenza Made in Italy che è arrivata ai piedi celebri, tra le altre, di Gloria Swanson, Greta Garbo, Judy Garland (ammiratrice di Ferragamo tanto che si disse che le scarpette rosse del Mago di Oz fossero state fatte da lui mentre in realtà furono create dal costumista Gilbert Adrian), Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Sophia Loren, Andy Warhol, Peggy Guggenheim, Evita Perón, Margaret Thatcher, la principessa Indira di Baroda, la principessa Diana

Redazione Radici

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