Italia-Giordania: in crescita l’import-export nei primi cinque mesi del 2021

Italia-Giordania: in crescita l’import-export nei primi cinque mesi del 2021

L’Italia è il settimo paese fornitore della Giordania. A darne notizia l’Agenzia ICE ad Amman, che ha spiegato come nel periodo gennaio-maggio 2021, il Bel Paese ha esportato merci in Giordania per il valore di 225,5 milioni di euro. In crescita rispetto ai 178,4 milioni di euro dello stesso periodo nel 2020. Un più del 26,4% (+5% rispetto a maggio 2019) e una quota di mercato dell’export italiano sul totale verso la Giordania pari al 3,4%/+3,0% nel 2020.


Apparecchi e congegni meccanici, con 54,1 milioni di euro, occupano la prima posizione grazie ad un +17,1% rispetto allo stesso periodo del 2020, a seguire perle fini, pietre e metalli preziosi con 40,2 milioni di euro, +200,6%, macchine apparecchi e materiale elettrico con 17,1 milioni di euro, +93%, prodotti farmaceutici con 15,3 milioni di euro registrano un -10,1%, in quinta posizione mobili con 7,9 milioni di euro (+40,3%).
Nelle prime cinque posizioni per prodotti importati, che coprono circa il 36% delle importazioni totali, ci sono combustibili minerali e oli minerali (HS27) a 730,3 milioni di euro (registrando un -27,3% rispetto allo stesso periodo 2020), principali paesi fornitori sono Arabia Saudita, Stati Uniti, India +846,1%, Paesi Bassi+1.550,6%, Russia +148,7%. L’Italia, seppur con numeri non ancora importanti ha segnato un +55,3% ; a seguire macchine, apparecchi e congegni meccanici (HS84) a 454,8 mln€/+20,2%, principali paesi fornitori sono Cina, seconda Italia +17,1% davanti a Germania, Stati Uniti, Turchia, attenzione ai Paesi Bassi +655,1%; crescite importanti per vetture automobili (HS87) a 438,6 mln€/+42,7%, principali paesi fornitori sono Corea del Sud, Giappone, Germania, Stati Uniti, Messico, Thailandia +105,8%, Italia +60,08% salendo a 2,4 mln€; macchine, apparecchi e materiale elettrico (HS85) a 349,5 mln€/+10,2%, principali paesi fornitori sono Cina, Vietnam 100,5%, terza Italia +93% a quota 17,2 milioni di euro (era sesta nello stesso periodo 2020); e soprattutto cereali (HS10) a 307,5 mln€/ +85,6%, principali paesi fornitori sono Russia +561,6%, Romania da 0,071 a 86,4 mln€, Stati Uniti, Argentina, India, Ucraina +1.983,1%, l’Italia recupera +29,8% a 4,9 milioni di euro .


Tra i prodotti italiani esportati in Giordania nel periodo, secondo i dati EuroStat, hanno segnato incrementi rilevanti nei gusti e nelle preferenze di acquisto di consumatori/importatori/produttori locali: strumenti ed apparecchi medico-chirurgici +39,7% rispetto allo stesso periodo 2020, prodotti farmaceutici +33,6%, cereali +36,9%, pasta, prodotti della panetteria e pasticceria +11,8%, prodotti ceramici +35,1%, vetture automobili motocicli +115,9%, prodotti per profumeria e cosmetica +42,1%, pitture e vernici +68,5%, calzature +14,04%, alimenti preparati per animali +16,2%, abbigliamento +22,9%.


Per quanto riguarda l’esportazione verso l’Italia dalla Giordania, nello stesso periodo semestrale, sempre secondo i dati EuroStat, ha acquistato merci per 13,5 milioni di euro rispetto ai 49,1 milioni di euro del 2019, segnando una crescita del 3,5%: ai primi due posti per le fini, pietre e metalli preziosi e lavori di tali materie +9,8% e prodotti chimici inorganici +8,1%.

Da segnalare il balzo nell’import di alluminio e lavori di alluminio +110%, abbigliamento e accessori a maglia +154,5% e rame/lavori di rame +629%.aise

Redazione

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