Pensioni all’estero: pagamenti alla Western Union per i “ritardatari”

Pensioni all’estero: pagamenti alla Western Union per i “ritardatari”

Lo scorso 7 settembre si è conclusa la prima campagna di certificazione di esistenza in vita 2021 (la “Campagna 2021”) rivolta ai pensionati italiani all’estero. Come noto la campagna è gestita da Citibank per conto dell’Inps.
Ed è proprio Citi a comunicare che per i pensionati che non hanno completato la Campagna 2021 nel tempo utile è stato disposto il ritiro in contanti presso gli sportelli Western Union della sola rata pensionistica di ottobre 2021.
“Al fine di evitare la sospensione dei successivi pagamenti pensionistici” Citi raccomanda ai pensionati “di riscuotere detto pagamento presso Western Union entro, e non oltre, lunedì 18 ottobre 2021”. In alternativa il pensionato “può far pervenire a Citi il suo modulo di Dichiarazione di Esistenza in Vita (debitamente completato e sottoscritto) entro e non oltre tale data” cioè sempre il 18 ottobre.

“Solo in tal modo, infatti, i successivi pagamenti non subiranno alcuna sospensione e potranno essere eseguiti regolarmente secondo la modalità prescelta, senza necessità di ulteriori adempimenti”.


Diversamente, spiega l’istituto bancario, “in caso di sospensione dei pagamenti successivi dovuta alla mancata riscossione in contanti presso gli sportelli di Western Union o alla mancata certificazione dell’esistenza in vita entro il 18 ottobre 2021, i pagamenti pensionistici sospesi potranno essere ripristinati solo a seguito della riscossione in contanti presso gli sportelli di Western Union della rata di ottobre 2021”.aise

Redazione

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