NoVaMigra: le norme e i valori europei “alla prova“ dell’immigrazione/ Pubblicato il report finale del progetto di ricerca EU Horizon 2020

NoVaMigra: le norme e i valori europei “alla prova“ dell’immigrazione/ Pubblicato il report finale del progetto di ricerca EU Horizon 2020

Il progetto di ricerca europeo NoVaMigra, iniziativa di ricerca congiunta di otto università e istituti di ricerca europei e un’università statunitense, si è concluso con la pubblicazione del suo rapporto finale “Norms and Values in the European Migration and Refugee Crisis: Final Report”.


Il progetto, finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea e a cui ha partecipato anche l’Università degli Studi di Milano con un’unità di ricerca coordinata dai docenti Alessandra Facchi e Nicola Riva del dipartimento di Scienze sociali e politiche, si è concentrato sulle norme e sui valori fondamentali dell’Unione Europea e sul ruolo che quelle norme e quei valori hanno, o potrebbero/dovrebbero avere, nell’orientare le politiche europee in materia di immigrazione.

Obiettivo del progetto era quello di fornire raccomandazioni per una gestione dei processi migratori improntata al rispetto dei diritti umani fondamentali.
Nello specifico, NoVaMigra si è proposto di fornire una comprensione completa del contenuto, del significato e dell’uso dei valori nelle politiche europee di immigrazione e integrazione di rifugiati e migranti a partire dalla “crisi dei rifugiati” del 2015. Si tratta di una questione oggi più che mai attuale alla luce dell’evoluzione della situazione in Afghanistan.

Dal 2018 al 2021, il progetto ha combinato l’analisi filosofica con la teoria giuridica, le scienze sociali e l’antropologia per ricostruire quali sono le norme e i valori fondamentali dell’Europa e comprendere se e come quelle norme e quei valori sono cambiati a seguito della “crisi dei rifugiati” del 2015 e in che modo essi hanno orientato le misure con cui l’UE e gli stati membri hanno affrontato tale eventi.

L’obiettivo finale del progetto era quello di contribuire a formulare i principi fondamentali per una politica migratoria realistica, che rimanga fedele alla vocazione cosmopolitica dell’Europea e alle sue norme e ai suoi valori fondamentali.


Secondo i ricercatori, sebbene il discorso sui “valori europei” sia diventato più saliente dopo la “crisi dei rifugiati”, il suo significato è diventato sempre più ambiguo.

La mancanza di chiarezza rispetto a quei valori pone un problema alla legittimità dell’UE, poiché diversi attori invocano gli stessi valori per giustificare politiche contradditorie. Per far fronte a tale incertezza, l’UE e gli Stati membri dell’UE dovrebbero avviare un dialogo pubblico sugli impegni fondamentali dell’UE che si concentri sui diritti umani fondamentali e sulla dignità umana piuttosto che sui “valori europei”.


Il progetto NoVaMigra ha coinvolto università e istituti di ricerca con sede ad Atene (Grecia), Budapest (Ungheria), Chicago (USA), Essen (Germania), Malmö (Svezia), Milano (Italia), Parigi (Francia), Poznan (Polonia) e Utrecht (Paesi Bassi).aise

Redazione

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