Accesso al bonus 110%/ Giacobbe (Pd): da oggi procedure semplificate

Con l’approvazione definitiva in Senato del “Decreto semplificazioni” si è dato un nuovo impulso al Superbonus 110%; si snelliscono infatti in maniera radicale le procedure per l’avvio dei lavori.
“Più volte attraverso interventi in commissione e in aula avevo chiesto procedure più snelle e semplificate soprattutto per i nostri connazionali”, ricorda Francesco Giacobbe, senatore Pd eletto all’estero.
“L’accesso al superbonus 110% per i nostri iscritti AIRE da sempre legati ai luoghi di origine è soprattutto una opportunità per i luoghi di origine e una possibilità di rivalutazione del patrimonio immobiliare di cui sono in possesso i nostri connazionali”.
Con l’approvazione del decreto semplificazione si è rimosso il principale ostacolo al Super bonus 110% e cioè l’attestazione di costruzione; questa attestazione era uno dei principali ostacoli, se non il principale, all’avvio delle opere, perché richiedeva la documentazione riguardante la regolarità urbanistica sia dell’edificio sia delle singole unità immobiliari e spesso si dimostrava molto difficile da ottenere, soprattutto per gli edifici più vecchi, perché reperire la documentazione originaria negli uffici comunali non è semplice, ma anche perché gli uffici oggi, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, lavorano ancora a rilento.
Con le nuove norme, è possibile anche comunicare a fine lavori le varianti effettuate in corso d’opera, e potranno essere descritte in maniera sintetica senza allegare prospetti
Ultimo e non perchè meno importante il “modulo unico” per la Cila finalizzata al superbonus: la norma nasce per evitare le complicazioni presenti nella Cila per così dire “standard”, la cui modulistica cambia a seconda delle regioni.
“Credo – conclude Giacobbe – che la norma sul Superbonus 110% inneschi un meccanismo di investimento di ritorno che aiuterà l’economia dell’Italia con un potenziale giro di affari di grande portata”. (aise)