Una partita di calcio tra filosofi. Filosofi greci VS filosofi tedeschi

Una partita di calcio tra filosofi. Filosofi greci VS filosofi tedeschi


Di Apostolos Apostolou

La finale di calcio dei filosofi (The Philosophers’ Football Match) è uno sketch di Monty Python’s Fliegender Zirkus nel 1972 e compare anche nel film Monty Python Live at the Hollywood Bowl. Lo sketch è ambientato nello Stadio Olimpico di Monaco dove si sta svolgendo la finale di calcio tra i filosofi tedeschi contro i filosofi greci. Gli schieramenti delle due squadre sono: Grecia. Socrate (capitano) Platone, Aristotele, Epiteto, Sofocle, Empedocle, Plotino, Eraclito, Democrito, Archimede.
In Germnia i giocatori sono: Georg Wilhelm Friedrich Hegel (capitano), Gottfried Leibniz, Immanuel Kant, Arthur Schopenhauer, Friedrich Wilhelm Joseph Schelling, Franz Beckenbauer, Karl Jaspers, Karl Wilhelm Friedrich von Schlegel, Ludwig Wittgenstein (poi sostituito nel 2º tempo), Friedrich Nietzsche, Martin Heidegger, Karl Marx (riserva).


I giocatori greci, con lunghe barbe e capelli grigi, giocano in toga, mentre i tedeschi sfoggiano una varietà di abiti d’epoca tra cui redingote e calzoni vittoriani. Confucio è l’arbitro, Tommaso d’Aquino e Sant’Agostino sono i guardalinee e Martin Lutero è l’allenatore dei filosofi tedeschi. L’ allenatore dei greci non si presenta. Quando comincia la partita, i filosofi si mettono a girare attorno al campo meditando sulle loro teorie.
Nietzsche riceve il cartellino giallo da Confucio: dopo aver reclamato che “Confucio non ha una libera volontà”, Confucio gli risponde “Ora ti faccio vedere io”.

Nel 2° tempo la Germania tenta di vincere inserendo Marx al posto di Wittengstein, ma senza successo. All’89º minuto, Archimede esclama con una voce forte :”Eureka!” e mostra agli altri filosofi greci come si fa a calciare la palla. Socrate riesce a segnare l’unico gol della partita. Alla fine dello sketch, i filosofi tedeschi discutono con l’arbitro: “Hegel afferma che la realtà è una aggiunta a priori dell’etica non naturalista, Kant, per via del suo imperativo categorico, sostiene che ontologicamente esiste solo nell’immaginazione, e Marx reclama il fuorigioco”, ma Confucio risponde con il fischio di fine partita. Cosi la partita finisce Grecia – Germania: 1-0. La Grecia batte la Germania perché pensa poco e agisce molto, anche i Greci fanno gioco di squadra, i tedeschi no.
Ecco la partita di calciohttps://youtu.be/eaJXefpiYx8


Apostolos Apostolou Professore di filosofia

Redazione Radici

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