Miozzo: a scuola la mascherina resterà

Miozzo: a scuola la mascherina resterà

“Non facciamoci illusioni, sarà un altro anno da vivere in emergenza, la scuola apre domani e miracoli non se ne fanno”. Così Agostino Miozzo, già consulente del ministro dell’Istruzione per la gestione dell’ultimo anno scolastico sul fronte Covid dopo aver coordinato il Comitato tecnico-scientifico nel primo anno della pandemia.

La variante Delta, sottolinea, “è chiaro che diventerà prevalente e, probabilmente, da qui a settembre vedremo un rialzo dei contagi. Ovviamente non andrà come l’anno scorso, non avremo picchi di ricoveri in terapia intensiva o centinaia di morti al giorno, ma saremo comunque in una situazione di instabilità, con focolai che si svilupperanno qua e là.

Senza essere una Cassandra, non mi sentirei troppo tranquillo”. In Gran Bretagna a contagiarsi sono soprattutto i giovani, che non sono ancora vaccinati. Come può impattare questo sulla scuola? “Impatterà molto, ma voglio ricordare che in Italia abbiamo più di 2 milioni e mezzo di over 60 ancora in attesa di vaccinazione, è un vulnus molto serio di fronte all’arrivo della variante Delta. E mi chiedo: quanti di questi sono operatori scolastici? Sappiamo che circa il 15% del personale scolastico, oltre 200mila persone, non ha ricevuto nemmeno una dose. I più anziani tra loro rischiano conseguenze serie in caso di focolai a scuola.

È un problema che va affrontato subito”. Si potrebbe pensare di introdurre l’obbligo di vaccinazione anche per il personale scolastico, alla stregua di quello previsto per gli operatori sanitari? “Premetto che io sarei per un obbligo generalizzato, ma mi rendo conto che ora non è applicabile, per una questione di disponibilità dei vaccini e di problemi creati, in tema di vaccinazioni, soprattutto a livello comunicativo. Credo che in questa fase serva una forte moral suasion verso i reticenti, ma che in prospettiva si debba andare verso l’obbligo di vaccinazione per chi sta a contatto con gli studenti. Se hai la possibilità di vaccinarti e ti rifiuti, non puoi andare in classe”.

Vaccino anti-Covid obbligatorio anche per gli studenti? “Ora è presto per farlo, prima bisogna garantire a tutti gli studenti la possibilità di vaccinarsi, dai più grandi ai più piccoli. Magari da qui a fine anno si potrà iniziare a ragionare su questa ipotesi, visto che ci sono già diverse vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica. In futuro potremo trattare il Covid come il morbillo.

Certo si deve lavorare molto e bene sulla comunicazione, per tranquillizzare i genitori sulla sicurezza dei vaccini e sull’utilità della protezione” e “in linea di principio, se tu genitore non vuoi vaccinare tuo figlio pur potendolo fare, poi non puoi lamentarti se te lo lasciano in Dad. Che è una iattura e va evitata con qualsiasi mezzo, ma purtroppo è logico aspettarsi nuove sospensioni dell’attività in presenza. Comunque, se fai il no vax, accetti le conseguenze. Ritengo normale che i vaccinati abbiano un minore profilo di rischio”.© 9Colonne

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.