“Second Life”: XIV edizione di Ebraica

“Second Life”: XIV edizione di Ebraica

Si rinnova anche quest’anno il consueto appuntamento con Ebraica – Festival Internazionale di Cultura (www.ebraicafestival.it). Dal 13 al 17 giugno, in presenza e contemporaneamente online sui canali social del Festival, la quattordicesima edizione si interroga sui grandi temi del cambiamento e del futuro attraverso incontri e appuntamenti con i grandi protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo, della letteratura e della scienza.


Promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e curato da Marco Panella, Ariela Piattelli e Raffaella Spizzichino, quest’anno il Festival analizzerà, attraverso una serie di appuntamenti e incontri, la vicenda pandemica e tutto quello che ne è derivato. L’emergenza sanitaria, infatti, ha messo drammaticamente in luce tutte le fragilità di un modello di sviluppo che oggi non può mancare l’appuntamento con un suo ripensamento strutturale. In questa prospettiva “Second Life”, questo il titolo scelto per l’edizione 2021, vuole favorire idee, dibattiti e confronti sul disegno delle nuove dinamiche sociali, finanziarie, economiche, industriali che dovranno accompagnare e sostenere la ripartenza del vivere comune, una vera e propria seconda vita alla quale tutti siamo chiamati a contribuire e dalla quale nessuno dovrà essere escluso.


“Second Life” come opportunità di ripensare sia la vita di ognuno di noi che la vita comune, nel senso di una sostenibilità relazionale, sociale, tecnologica, energetica e ambientale. Una seconda occasione, di riequilibrare un modello di sviluppo che già da tempo mostrava segni evidenti di affaticamento e che ora, nella destabilizzazione sociale ed economica provocata dalla pandemia, deve trovare nuovi punti di equilibrio ispirati ai concetti di rigenerazione e di sostenibilità, che diventano leva e pensiero per una nuova architettura sociale.


Moltissimi gli ospiti italiani e internazionali previsti per questa edizione. Aprirà il Festival domenica 13 giugno il Generale Francesco Paolo Figliuolo con l’incontro Vedere il futuro, una conversazione con il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni sul tema della ripartenza, ospitata a Palazzo della Cultura a partire dalle ore 19.30. L’incontro sarà moderato dal direttore del quotidiano La Repubblica Maurizio Molinari.


La stessa sera la cantante e attrice romana Tosca presenterà a partire dalle 21.30, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, il monologo Soldo de Cacio di Gianni Clementi, in cui si racconta la storia di un’ebrea, Giuditta, e di altri ebrei che come lei, durante il rastrellamento del 16 ottobre, si salvarono proprio grazie all’uso della mascherina.
Il 13 giugno sarà anche il giorno di inaugurazione della mostra fotografica “Waters to Waters – Ritorno alla vita?” di Merav Maroody. La fotografa, attraverso i suoi scatti che catturano l’acqua, si interroga sul tema della rinascita.


Durante la serata sarà inoltre possibile visitare il Museo Ebraico di Roma aperto dalle 21.30 alle 23.30 (ultimo ingresso 23.00) e la Casina dei Vallati – Fondazione Museo della Shoah aperta con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 23.30 (ultimo ingresso ore 23.00).


Lunedì 14 giugno il primo incontro si terrà online sui canali social del Festival, a partire dalle ore 19.00. Innovazione e resilienza. Il caso Israele è il titolo scelto per l’appuntamento in cui Dani Schaumann, vicepresidente della Camera di Commercio Italia-Israele, il direttore del centro israeliano di medicina delle catastrofi e di medicina umanitaria al Centro Medico Sheba, Elhanan Bar-On, lo scrittore e giornalista Massimo Lomonaco e la chef Nadia Ellis ripercorreranno la storia del popolo ebraico e di come, nel corso dei secoli, sia stato protagonista di rinascite che si sono alternate ad eventi catastrofici.


A partire dalle 19.30 il Palazzo della Cultura (e anche in streaming) farà da sfondo allo spettacolo di danza Re-born, ideato e coreografato da Mario Piazza. Una performance multidisciplinare tra recitazione e danza contemporanea che interpreta ed esplora il concetto ebraico di rinascita attraverso alcune poesie di Umberto Saba, Leah Goldberg con musiche Klezmer e di Philip Glass.


A seguire si terrà l’incontro Serie TV. La nuova vita del libro, dedicato ad analizzare le serie tv, moderato da Mauro Donzelli, critico cinematografico di Coming Soon. Tra i relatori dell’incontro lo sceneggiatore e regista Alessandro D’Alatri, lo sceneggiatore di serie tv Omri Givon, lo scrittore Gioacchino Criaco e il giornalista e vicedirettore Miniserie, Tv Movie e d’attualità e Docufiction di RAI FICTION Fabrizio Zappi e Ariela Piattelli.


Martedì 15 giugno alle ore 18.00 la serata si aprirà con l’incontro online moderato da Marco Panella, Spazio. Seconda vita dell’umanità? in conversazione con Massimo Claudio Comparini, amministratore delegato Alenia Thales Space Italia, e con Simonetta Iarlori, chief People, Organisation & Transformation officer Leonardo spa.

Durante l’incontro verranno affrontate diverse tematiche, come il ritorno sulla Luna nel 2024 e poi il grande balzo verso Marte. La nuova stagione dell’esplorazione spaziale si apre con la prospettiva di insediamenti umani stabili in ambienti non terrestri, una straordinaria opportunità non per un trasferimento in massa dal pianeta Terra, ma per il miglioramento di prodotti e materiali che deriva dall’attività di ricerca compiuta in micro gravità.


A seguire, dalle 19.00, l’incontro online L’acqua è vita, in cui la scrittrice ed editorialista israeliana Emuna Elon si confronterà con Simonetta della Seta, ex direttrice del MEIS ed esperta di ebraismo, per raccontare come l’ebraismo offra strumenti di resilienza, correzione e cambiamento anche in situazioni estreme.


La vicenda pandemica ha accelerato l’adozione di un modello di lavoro a distanza sul quale, dopo essere stato inizialmente accolto con interesse, a quasi due anni dall’inizio della pandemia si avverte invece un processo critico e, in diversi casi, di ripensamento. Se l’uomo è un essere sociale, il lavoro può essere un fattore individuale? Su questo si interrogano nell’incontro, sempre online dalle ore 20.00, Soli o ben accompagnati? Lavoro, socialità e rigenerazione economica, Marco Panella e l’esperta di economia politica e docente di Business Administration in the Strategy Unit alla Harvard Business School, Raffaella Sadun.
Chiuderà la serata l’incontro con gli scrittori Lia Levi ed Edoardo Camurri e Ariela Piattelli, che a Palazzo della Cultura dalle 20.30 saranno protagonisti del tema Raccontare è un altro rinascere.


Mercoledì 16 giugno il primo incontro sarà online a partire dalle ore 19.00 Smart living. Città, case, persone, in cui Marco Panella, il responsabile degli Affari istituzionali centrali di Enel Italia Fabrizio Iaccarino e il giornalista Marco Frittella si interrogano su come ridisegnare il modello di relazione tra persone, comunità, spazi urbani e ambiente all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione sociale. A seguire, Raiz storica voce degli Almamegretta, presenterà dalle 20.30 in poi al Palazzo della Cultura, insieme alla giornalista e vicedirettore del TG2 Francesca Nocerino, il suo nuovo libro Il Bacio di Brianna.


Giovedì 17 giugno, ultimo giorno del Festival, Palazzo della Cultura (live & streaming), in collaborazione con il Museo Ebraico di Roma presenterà alle ore 18.30 Storia di ebrei, storia italiana con la giornalista Loretta Cavaricci, il Professore di Storia economica all’Università degli Studi di Milano Germano Maifreda e Serena Di Nepi, docente di Storia Moderna all’Università La Sapienza di Roma.
A chiusura del Festival, lo psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli, fondatore e presidente dell’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica e direttore dell’omonima rivista, terrà alle ore 19.30 una Lectio Magistralis centrata sul tema cardine del festival, dal titolo I giorni della rinascita.

Durante l’incontro, Morelli spiegherà come ripartire significhi avvicinarsi alle leggi eterne della vita. “I grandi dolori ci ricordano che siamo essere antichi, che vivono in noi radici ancestrali che fanno di ciascuno un essere unico. Ripartire è scoprire più che mai le nostre caratteristiche e contemporaneamente sapere che siamo abitati da Saperi profondi che ci guidano. Ripartire è ritrovare il nostro destino, la nostra Unicità e la nostra appartenenza all’Universo. Questi sono i giorni migliori per avvicinarci a ciò che siamo nel profondo”.
Tutte le sessioni del festival saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e potranno essere seguite in diretta sul canale youtube e sulla pagina Facebook di Ebraica Festival. (aise)

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.