Approvato il PNRR e il Fondo Complementare

Approvato il PNRR e il Fondo Complementare

 Il Presidente del Consiglio Mario Draghi consegnerà oggi alla Commissione Ue il Piano nazionale di ripresa e resilienza approvato in via definitiva al Consiglio dei Ministri di ieri.
Il PNRR – “Italia domani” – è stato illustrato dal premier in Parlamento la scorsa settimana. Approvato da entrambe le Camere nella versione aggiornata, il testo con i piani dell’Italia su come e quando spendere 191,5 miliardi, da qui al 2026, sarà ora sottoposto all’esame di Bruxelles, come previsto dall’articolo 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021.


Oltre al PNRR, ieri il CdM ha approvato anche il decreto legge sul cosiddetto Fondo complementare – Misure urgenti relative al fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti – sugli investimenti che saranno integrati con risorse nazionali.


Gli interventi riguardano diversi ambiti:
servizi digitali e cittadinanza digitale – Piattaforma PagoPA e App “IO”;
tecnologie satellitari ed economia spaziale;
riqualificazione edilizia residenziale pubblica;
interventi per le aree del terremoto;
“Ecobonus e Sismabonus”;
infrastrutture e mobilità sostenibili (rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi) per la sostenibilità ambientale dei porti e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade;
investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali e per altri interventi in materia;


salute, ambiente e clima; ospedale sicuro e sostenibile; ecosistema innovativo della salute;
Case dei servizi di cittadinanza digitale; transizione 4.0; accordi per l’innovazione;
costruzione e miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori;
contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo;


iniziative di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale.
Si prevede, inoltre, l’incremento della dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) relativo al periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5 miliardi di euro.


Nel decreto legge si stabilisce, inoltre, che gli eventuali minori oneri rilevati, anche in via prospettica, a seguito del monitoraggio degli effetti finanziari derivanti dal riconoscimento dell’agevolazione su Ecobonus e Sismabonus, rispetto alla previsione tendenziale, siano vincolati alla proroga del termine della fruizione dell’agevolazione, da definire con successivi provvedimenti legislativi nei limiti dei risparmi risultanti.


Infine, si dispongono autorizzazioni di spesa per la linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria e per il 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza. 

Redazione@progetto-radici.it

Redazione

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