Al via l’anno europeo delle ferrovie

Al via l’anno europeo delle ferrovie

Il 2021 è stato scelto dalle istituzioni di Bruxelles come “Anno europeo delle ferrovie” (European Year of Rail 2021) per accendere i riflettori su una delle modalità di trasporto più sostenibile, innovativa e sicura. La Commissione europea e la Presidenza portoghese del Consiglio dell’Unione europea hanno dato ufficialmente avvio all’iniziativa ieri presentando una serie di attività programmate per l’intero anno in tutto il continente con l’obiettivo di incoraggiare l’uso della ferrovia sia da parte dei cittadini che da parte delle imprese e contribuire così a raggiungere l’obiettivo del Green Deal europeo che prevede la neutralità dell’Unione dal punto di vista climatico entro il 2050.
Tra le iniziative presentate spicca “Connecting Europe Express” che, a partire dall’inizio di settembre, facendo tappa nella maggior parte delle capitali europee promuoverà i numerosi vantaggi del trasporto ferroviario —per i passeggeri, per il trasporto delle merci e per l’ambiente.
Il progetto punta anche ad attirare l’attenzione sull’importanza dei finanziamenti per le infrastrutture sostenibili come le ferrovie e sul sostegno dell’UE a tali investimenti, anche attraverso il meccanismo per collegare l’Europa. L’iniziativa nasce dall’eccellente cooperazione tra operatori ferroviari europei e gestori dell’infrastruttura ferroviaria.
Come sottolineato da Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti, il Connecting Europe Express “simboleggia la forza unificatrice delle ferrovie in Europa, che da secoli collegano città e regioni di tutto il continente, e rappresenta un’opportunità per unire le forze del settore ferroviario in generale, delle organizzazioni della società civile degli enti locali e regionali, oltre che di altri soggetti, al fine di promuovere il trasporto ferroviario come servizio di mobilità transeuropea sostenibile e intelligente”.
Quanto all’Italia “nel prossimo decennio il nostro Paese sarà pienamente impegnato in un’azione di forte sviluppo del trasporto ferroviario, sia per le merci sia per i passeggeri, in linea con l’obiettivo del Green Deal europeo di rendere la mobilità più sostenibile”, ha commentato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, esprimendo la convinta partecipazione dell’Italia all’iniziativa europea. “Le ferrovie giocano un ruolo cruciale per connettere le diverse aree dei territori dell’Unione e anche per riequilibrare i divari esistenti tra le diverse aree del nostro Paese con soluzioni di intermodalità. Per questo, gli investimenti inseriti nel Piano di Ripresa e Resilienza saranno fortemente concentrati nel Mezzogiorno”.
Per raggiungere questo traguardo e garantire che i trasporti continuino a svolgere un ruolo centrale nella transizione verso un’economia pulita, digitale e innovativa, nel dicembre 2020 la Commissione ha adottato la sua “Sustainable and Smart Mobility Strategy”, che delinea il percorso verso una mobilità più sostenibile, intelligente e resiliente. Questa strategia include obiettivi ambiziosi che coinvolgono le ferrovie, tra cui raddoppiare il trasporto merci su rotaia e triplicare il trasporto passeggeri ad alta velocità entro il 2050.
Come primo anno di piena attuazione nell’Unione europea del 4° Pacchetto ferroviario, il 2021 rappresenterà anche un importante passo avanti verso la realizzazione dello Spazio ferroviario unico europeo: una rete ferroviaria più efficiente grazie ad un approccio integrato e una mobilità senza soluzione di continuità attraverso le frontiere.

Redazione

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