Il premio del cittadino europeo 2020 a “Le voci della memoria”

Il premio del cittadino europeo 2020 a “Le voci della memoria”

BRUXELLES C’è anche un progetto italiano tra i vincitori del Premio del Cittadino Europeo 2020, riconoscimento assegnato dal Parlamento europeo a cittadini, gruppi di cittadini o associazioni che si siano distinti per una spinta verso l’integrazione, la solidarietà e la cooperazione internazionale.
Si tratta de “Le Voci della Memoria”: scelto tra 30 candidati, è un podcast di dieci puntate che racconta il progetto “Promemoria_Auschwitz”, dell’associazione Deina, che ogni anno porta centinaia di ragazzi del liceo e dell’università a visitare Auschwitz e altri luoghi della Shoah della città di Cracovia.
Quest’anno l’Università del Piemonte Orientale ha deciso di partecipare a Promemoria_Auschwitz e Radio 6023 (la radio d’ateneo, gestita dall’associazione 6023 APS) ha deciso di raccontare questo progetto tramite una serie podcast di dieci puntate, seguendo tutte le fasi del viaggio.
“Le Voci della Memoria” aveva lo scopo di essere una sorta di documentario audio del progetto, per permettere a più persone possibili di vivere la stessa esperienza. Il podcast ha seguito un gruppo di studenti dell’Università del Piemonte Orientale nel loro viaggio in ogni sua fase: dagli incontri pre-partenza, al viaggio, dalle visite alle attività in loco, fino al ritorno a casa.
I podcast sono riascoltabili qui.
Ogni anno il Parlamento europeo assegna il “Premio del cittadino europeo”.
Il Premio è conferito per meriti eccezionali in uno di questi quattro settori: progetti che promuovono una migliore comprensione reciproca e una maggiore integrazione tra le popolazioni degli Stati membri o che agevolano la cooperazione transfrontaliera o transnazionale nell’Unione europea; progetti che comportano una cooperazione culturale transfrontaliera o transnazionale a lungo termine che contribuisce a rafforzare lo spirito europeo; progetti connessi all’Anno europeo in corso (laddove pertinente); progetti che traducono in pratica i valori sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. 

Redazione

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