Italiani all’estero, allarme per rappresentanza depotenziata

Italiani all’estero, allarme per rappresentanza depotenziata

Diritti civili e politici, cittadinanza, partecipazione al voto: domani, 9 febbraio, sono questi gli argomenti centrali dei lavori preparatori della IV Assemblea plenaria della Conferenza Permanente Stato – Regioni – Province Autonome – CGIE

Un deputato eletto in Italia rappresenta 151.000 abitanti, uno eletto all’estero 750.000 iscritti AIRE; un senatore eletto in Italia 302.000 abitanti, uno all’estero 1.500.000 iscritti AIRE. Questa è la fotografia della situazione che si avrà al prossimo appuntamento elettorale, il primo post riduzione dei parlamentari, e da questo dato prende avvio, martedì 9 febbraio dalle 15,00 alle 18,00, il terzo incontro organizzato dalla Conferenza Permanente Stato-Regioni Province Autonome – CGIE, in preparazione della Assemblea plenaria di tale organismo.

L’appuntamento, virtuale e aperto a tutti sulla piattaforma Cisco Webex o in diretta streaming sulla pagina Facebook CGIE facebook.com/CGIE2011 e sul nuovo sito della Conferenza Permanente Stato-Regioni-Province Autonome- CGIE https://www.conferenzapermanentecgie.com/, è occasione per raccogliere idee, spunti e suggerimenti concreti in vista dell’assemblea ufficiale di questo organismo che si terrà in estate, dopo 12 anni di attesa, per aggiornare l’agenda delle politiche per gli italiani all’estero. L’Assemblea plenaria sarà un momento fondamentale durante il quale, grazie al lavoro di raccordo che sta svolgendo la Segreteria organizzativa appositamente costituita, verranno vagliate e messe a sistema tutte le proposte e delineate le politiche programmatiche della Conferenza.

Diritti civili e politici, cittadinanza, riforma degli organismi di rappresentanza, Comites e CGIE, strumenti a sostegno della partecipazione alle elezioni nella Circoscrizione estero sono i principali temi che verranno affrontati nell’incontro di martedì. Questioni che acquistano una rilevanza ancora maggiore per via della pandemia da Covid in corso, che ha drasticamente limitato la capacità di movimento, di trasferte a lungo raggio, nazionali e internazionali, e di fatto proibito riunioni in presenza.

“L’aggiornamento delle politiche per gli italiani all’estero è improcrastinabile e risulta essere di attualità in seguito ai profondi mutamenti politici e va inserito nell’agenda delle riforme che il nostro Paese sta programmando per la resilienza e il rilancio civile, economico, educativo, culturale e amministrativo nella quale vanno coinvolte e valorizzate le comunità residenti nei vari continenti”.

Alle 15 introduce i lavori il Segretario Generale CGIE, Michele Schiavone.

Alle 15.15 si apre la tavola rotonda, moderata dalla giornalista del Tg1 Perla Dipoppa. Intervengono: il Presidente Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati Piero Fassino; il docente universitario Marco Galdi;il Senatore Lucio Malan;il direttore generale DGIT/ MAECI Luigi Vignali, laResponsabile Emigrazione della Regione Abruzzo Laura Di Russo; il docente universitario Francesco Clemente; il Senatore il direttore Generale della DGIT nel MAECI Luigi Vignali, Francesco Giacobbe; la Deputata Fucsia Nissoli, gli onorevoli Roberto Menia, Luciano Vecchi e Paolo Borghi,  i Consiglieri CGIE Luigi Billé e Fabrizio Benvignati.

Segue, dalle 16.15, il dibattito, con gli interventi dei Consiglieri CGIE: Luigi Billé, Fabrizio Benvignati, Silvana Mangione; Vittorio Pessina; Silvia Alciati; Norberto Lombardi; Giuseppe Stabile; Rita Blasioli Costa; Mariano Gazzola; Vincenzo Arcobelli; Enrico Musella; Marcello Carrara; Aniello Gargiulo; Fabio Ghia; Carlo Ciofi; Fernando Marzo; Tony Mazzaro; Vincenzo Mancuso.

Conclude il Segretario Generale CGIE, Michele Schiavone.

Antonio Peragine

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