La poesia italiana a Stoccolma

La poesia italiana a Stoccolma

Di Annalisa Spinelli


La metropolitana di Stoccolma è letteralmente invasa in questi giorni di versi di Poesia Italiana. Infatti più di duemila spazi pubblicitari sui mezzi di trasporto pubblico sono occupati da cartelloni che riportano componimenti  in italiano e svedese di cinque autori italiani.
 << La speranza è poesia/Hopp i dikter è il nuovo progetto promosso dall’Istituto Italiano di Cultura C.M. Lerici, che dal 18 al 31 gennaio 2021 porta la poesia nella metropolitana di Stoccolma.>>.
Potete, dunque, immaginare il mio stupore (misto a un grande orgoglio) quando mi sono trovata faccia a faccia a una poesia di Dacia Maraini, amatissima tra l’altro qui in Svezia e che ho avuto il privilegio di conoscere circa un anno e mezzo fa proprio grazie a una delle tante iniziative promosse dall’Istituto Italiano di Cultura qui a Stoccolma.Quindi non potevo non contattare l’Istituto e chiedere piu’ informazioni a riguardo che  prontamente mi sono state date.
Gli autori selezionati, come detto sono cinque: Antonella Anedda, una delle più importanti poetesse italiane contemporanee, Dacia Maraini, considerata una delle più importanti scrittrici italiane, Valerio Magretti, poeta traduttore e accademico, Alda Merini, una delle poetesse italiane più importanti  della seconda metà del 1900, Pier Paolo Pasolini, considerato tra i maggiori artisti intellettuali del ventesimo secolo.Questa sarà solo la prima di una serie di iniziative lanciate per il 2021 dall’Istituto Italiano di Cultura, perché  l’iniziativa La Speranza è Poesia vedrà il nascere anche di due volumi in cui verranno raccolte le opere di alcune delle maggiori poetesse italiane. Un volume sarà pubblicato in primavera e l’altro nello seconda parte dell’anno.
L’anno che noi tutti ci portiamo alle spalle è stato un anno complicato e difficile da molti punti di vista: morte, disperazione e tantissima sofferenza sono entrate violentemente e improvvisamente nelle nostre case e purtroppo molti di noi hanno avuto esperienza diretta con questo nemico invisibile che rende la battaglia non semplice. E anche questo nuovo anno si preannuncia non da meno, eppure proprio quando l’animo umano vede il baratro innanzi a sé e sembra tutto svanire, c’è qualcosa di prezioso che ci aiuta a combattere, a non darci per vinta: la Speranza.E la speranza va alimentata con Pensieri Belli e la Poesia si pone come degno corollario della Bellezza.E’ questa l’idea che ha motivato l’Istituto Italiano di Cultura a Stoccolma: voler diffondere per tutta la città la Poesia Italiana.<< Le nostre vite sono inevitabilmente cambiate e molto spesso la negatività ha prevalso. “La speranza è poesia” vuole contribuire a invertire questa tendenza, ricorrendo al potere suggestivo delle parole, in grado di evocare immagini che permettano di andare oltre il livello semantico dei vocaboli, per entrare in una dimensione altra capace di trasmettere serenità e fiducia >>.
Dunque pensieri positivi che risollevino il nostro spirito e la nostra anima durante questo periodo buio. Quest’ iniziativa si inserisce all’interno di un filone internazionale che da oltre trent’anni coinvolge diversi Paesi in tutto il mondo : Londra, New York, Dublino, Parigi, Oslo , Helsinki, Varsavia, San Pietroburgo, Pechino e adesso anche Stoccolma.

È un’idea  geniale quella promossa dall’ Istituto: in primis perché  appunto, come detto, vuole diffondere speranza in questo periodo avvalendosi del bello, in secundis, perché attraverso la lettura di poesie  Italiane molti svedesi ( che già amano moltissimo l’Italia e hanno spesso una buona conoscenza di scrittori e poeti italiani) stimolati da questi versi potranno ulteriormente avvicinarsi alla Poesia e alla Cultura Italiana. E di questo ne sono molto felice.
Tutti noi nel nostro quotidiano dovremmo prendere ad esempio questa iniziativa e lancio, anzi, parimenti un’idea quella di scambiarci oltre i normali messaggi, versi di poesia per lasciarci alle spalle l’ inquietudine di questi mesi e ricordarci sempre di più quanto Bello ci sia ancora intorno a noi e attraverso il Bello alimentare la nostra Speranza.


Annalisa Spinelli- Stoccolma

Fonte: comunicato stampa Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma “la Speranza è poesia”, gennaio 2010.Foto: Concessione Istituto Italiano di Cultura a Stoccolma.

Redazione

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