The role of intellectual in building society
Sawsan Mabrouk
Intellectuals, not advocates of culture! They are lamps of light, in the light of their culture, society is finding its way towards liberation, justice and development. Culture is not a garment that everyone wears, a bear and a bear, or powders that they want to shop, and it is not with luxurious palaces and luxurious cars, but with cultured thought and correct behavior guided by a mind saturated with science, literature and the arts.
And the source (culture) in the language is derived from the verb (educated), that is, he became subtle. And if we say (the spear trust), that is, his power and something else. And (the student’s education) is refined by his knowledge, because he is educated. And culture, as we said, is mastery of the sciences, arts and literature. Therefore, the educated is psychologically and mentally prepared to build a righteous, just, and sophisticated society, because he is enlightened and freed from the shackles of ignorance, and recovered from his diseases such as intolerance, selfishness and aggression. The ignorant, to burn like a candle, illuminate with his knowledge and culture the path of society. Throughout history, intellectuals have suffered from the evils of the ignorant and reactionary dictatorships, nestled in the corridors of ignorance and backwardness. The first of those intellectuals were the prophets, saints and free revolutionaries, who resisted injustice and darkness with their knowledge and knowledge of the laws of nature, society and development. The days have proven that whoever understands history is the victor. Whoever stands against the logic of life ends up in the dustbin of history. A person cannot stand against evil men and tyrants, support the people, adopt their just causes, and demand human rights wherever he is, unless he reaches awareness to a level that makes him not tolerate injustice and darkness, not only on himself but even on others as well, so he shouts his cry in the face of injustice and knocks The bells of alertness so that the fools pay attention to him and cast his bright thoughts to guide from the misguidance of darkness so society follows him and fights the oppressor
And his aides, and may pay the price of this humanitarian duty his life. On this path, the prophets, reformers, philosophers, scholars and free revolutionaries walked and assumed responsibility for development and saving mankind from the evils of backwardness. Despite the enormous sacrifices, they were able to liberate the human community from the covenants of slavery, toppled the thrones, and to build the edifices of justice and enact laws. They took away rights and brought humanity to what it is today in terms of progress and paper. Were it not for these efforts and those enormous sacrifices, the condition of human beings would remain as it was during the era of slavery and servitude. But there is still injustice and rights denied, and there is much that the educated must do, especially in our societies that suffer from the remnants of the epochs of injustice, backwardness, discrimination, intolerance and racism.
The soldiers of injustice and darkness and the enemies of culture, science and the arts do not give up easily, but rather walk stubbornly against evolution, trying to stop its wheel and even smash it, and they are still in a hysterical attack, as they see their paper fortresses collapsing before the sun of science, culture and arts. However, the laxity of the intellectuals, their neglect of their national and humanitarian duty, and their preoccupation with aspects of life and material temptations, all of this leads to delaying the building of society, that building that the intellectual aspires to, a fraternal society dominated by security, peace, love, urban projects, industry and agriculture, in order to cut off poverty, which is the cause of all social, economic and political problems . We want the intellectual to have the leading role in the process of building and enlightenment. It takes courage to withstand the saboteurs, the corrupt, the people of bribery, fanaticism, and the ignorant in general. The scholar, the scholar, the artist, and the literary person should stand, the stance of Galileo and Copernicus, the stand of Spartacus, the stance of Jean-Jacques Rousseau and Voltaire, the stance of Muhammad and Christ. We cry out in the face of injustice, the darkness, the saboteurs, the corruptors, and the quack thieves, in one voice and in front of the crowd: Stop sabotaging, you polluters. Let the caravan of evolution go forward before its wheels crush you. We cannot save our society from being lost through silence, inaction, bargaining, opportunism and fear of
Terrorists infiltrate everywhere. Terrorism, in all its hidden and apparent forms, is the one that disturbs security, spreads discrimination, corrupts and corrupts, stands in the face of social construction, fights progress and development, then blows itself up and kills those around it if it is unable to pollute it! . And no matter how sophisticated the sorcerers, backward and quacks, by their abominable methods and under the guise of darkness, the intellectual can expose them to society in order for the people to see their falsehood and their stinking shame. Didn’t the ideas of Galileo, Voltaire, Rousseau, the Prophets and the Reformers triumph over the enemies of progress? Are not most societies guided by their scientific and human ideas to this day ?, but some refused to play the losing card of backwardness.
Sawsan Mabrouk correspondent Project Radici Tunisia
Il ruolo dell’intellettuale nella costruzione della società
Intellettuali, non sostenitori della cultura! Sono lampade di luce, alla luce della loro cultura, la società trova la sua strada verso la liberazione, la giustizia e lo sviluppo. La cultura non è un indumento che tutti indossano, un orso e un orso, o polveri che vogliono fare acquisti, e non è con palazzi lussuosi e auto lussuose, ma con pensiero colto e comportamenti corretti guidati da una mente satura di scienza, letteratura e le arti.
E la fonte (cultura) nella lingua deriva dal verbo (educato), cioè è diventato sottile. E se diciamo (la lancia di fiducia), cioè, il suo potere e qualcos’altro. E (l’educazione dello studente) è raffinata dalla sua conoscenza, perché è istruita. E la cultura, come abbiamo detto, è padronanza delle scienze, delle arti e della letteratura. Pertanto, la persona istruita è psicologicamente e mentalmente preparata a costruire una società retta, giusta e sofisticata, perché è illuminata e liberata dalle catene dell’ignoranza e guarita dalle sue malattie come l’intolleranza, l’egoismo e l’aggressività. L’ignorante, da bruciare come una candela, illumina con la sua conoscenza e cultura il cammino della società. Nel corso della storia, gli intellettuali hanno sofferto dei mali delle dittature ignoranti e reazionarie, annidate nei corridoi dell’ignoranza e dell’arretratezza. I primi di quegli intellettuali furono i profeti, i santi ei rivoluzionari liberi, che resistettero all’ingiustizia e alle tenebre con la loro conoscenza e conoscenza delle leggi della natura, della società e dello sviluppo. I giorni hanno dimostrato che chi capisce la storia è il vincitore. Chi si oppone alla logica della vita finisce nella pattumiera della storia. Una persona non può opporsi a uomini malvagi e tiranni, sostenere le persone, adottare le loro giuste cause e rivendicare i diritti umani ovunque si trovi, a meno che non raggiunga la consapevolezza a un livello che non gli faccia tollerare l’ingiustizia e l’oscurità, non solo su se stesso ma anche su anche gli altri, così grida il suo grido di fronte all’ingiustizia e bussa Le campane della vigilanza in modo che gli sciocchi prestino attenzione a lui e lanciano i suoi pensieri luminosi per guidarlo dalla svista dell’oscurità così la società lo segue e combatte l’oppressore
E i suoi aiutanti, e possono pagare il prezzo di questo dovere umanitario la sua vita. Su questa strada, i profeti, i riformatori, i filosofi, gli studiosi e i rivoluzionari liberi hanno camminato e si sono assunti la responsabilità dello sviluppo e di salvare l’umanità dai mali dell’arretratezza. Nonostante gli enormi sacrifici, furono in grado di liberare la comunità umana dalle alleanze di schiavitù, rovesciare i troni e costruire gli edifici della giustizia e promulgare leggi. Hanno tolto i diritti e portato l’umanità a ciò che è oggi in termini di progresso e carta. Se non fosse stato per questi sforzi e quegli enormi sacrifici, la condizione degli esseri umani sarebbe rimasta com’era durante l’era della schiavitù e della servitù. Ma ci sono ancora ingiustizie e diritti negati, e c’è molto che gli istruiti devono fare, specialmente nelle nostre società che soffrono per i resti di epoche di ingiustizia, arretratezza, discriminazione, intolleranza e razzismo.
I soldati dell’ingiustizia e delle tenebre ei nemici della cultura, della scienza e delle arti non si arrendono facilmente, ma piuttosto camminano ostinatamente contro l’evoluzione, cercando di fermare la sua ruota e persino di romperla, e sono ancora in un attacco isterico, poiché vedere le loro fortezze di carta crollare davanti al sole della scienza, della cultura e delle arti. Tuttavia, il lassismo degli intellettuali, il loro abbandono del loro dovere nazionale e umanitario, e la loro preoccupazione per gli aspetti della vita e le tentazioni materiali, tutto ciò porta a ritardare la costruzione della società, quella costruzione a cui l’intellettuale aspira, una società fraterna. dominato dalla sicurezza, dalla pace, dall’amore, dai progetti urbani, dall’industria e dall’agricoltura, al fine di eliminare la povertà, che è la causa di tutti i problemi sociali, economici e politici. Vogliamo che l’intellettuale abbia il ruolo guida nel processo di costruzione e illuminazione. Ci vuole coraggio per resistere ai sabotatori, ai corrotti, al popolo della corruzione, al fanatismo e agli ignoranti in generale. Lo studioso, lo studioso, l’artista e il letterato dovrebbero stare in piedi, la posizione di Galileo e Copernico, la posizione di Spartaco, la posizione di Jean-Jacques Rousseau e Voltaire, la posizione di Maometto e Cristo. Gridiamo di fronte all’ingiustizia, all’oscurità, ai sabotatori, ai corruttori e ai ladri ciarlatani, all’unisono e di fronte alla folla: smettete di sabotare, inquinatori. Lascia che la carovana dell’evoluzione vada avanti prima che le sue ruote ti schiaccino. Non possiamo salvare la nostra società dall’essere persa attraverso il silenzio, l’inazione, la contrattazione, l’opportunismo e la paura
I terroristi si infiltrano ovunque. Il terrorismo, in tutte le sue forme nascoste e apparenti, è quello che disturba la sicurezza, diffonde discriminazioni, corrompe e corrompe, si pone di fronte alla costruzione sociale, combatte il progresso e lo sviluppo, poi si fa esplodere e uccide chi gli sta intorno se non è in grado inquinarlo! . E non importa quanto sofisticati siano gli stregoni, arretrati e ciarlatani, con i loro metodi abominevoli e sotto le spoglie dell’oscurità, l’intellettuale può esporli alla società in modo che le persone vedano la loro falsità e la loro puzzolente vergogna. Le idee di Galileo, Voltaire, Rousseau, dei Profeti e dei Riformatori non hanno trionfato sui nemici del progresso? La maggior parte delle società non è ancora oggi guidata dalle proprie idee scientifiche e umane ?, ma alcune si sono rifiutate di giocare la carta perdente dell’arretratezza.
Traduzione a cura di Daniela Piesco vice Direttore www.progetto-radici.it