Il ruolo

Il ruolo

Di Giorgio Brignola

Ai sensi della legge 286/2003, i Com.It.Es. (Comitati degli Italiani all’Estero) sono organi elettivi di rappresentanza per i Connazionali all’estero nei confronti delle nostre autorità diplomatico/consolari. Sono, in buona sintesi, associazioni elettive e, qualche volta, propositive, per i cittadini italiani residenti nelle Circoscrizioni Consolari di pertinenza. Il numero degli eletti nei Comitati varia secondo il numero dei Connazionali residenti nelle Ripartizioni Consolari interessate. Se gli italiani residenti sono, almeno, centomila, i Membri eleggibili nei Comitati sono 18. Se il loro numero è inferiore, gli elementi eleggibili si riducono a 12 (sino a tremila). Nelle zone dove sono residenti meno di tremila Connazionali, i Membri dei Comitati possono essere anche nominati direttamente dall’Autorità Consolare. Il numero dei Com.It.Es. è giunto a 106; così ripartiti: 47 si trovano in Europa, 42 nelle Americhe, 10 in Asia/Oceania e 7 in Africa. Per un totale, appunto, di 106. Altra mansione dei Com.It.Es. si rileva in occasione delle elezioni dei membri del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (C.G.I.E.), Organismo di competenza ministeriale il cui Presidente è il Guardasigilli MAECI che si pronuncia, in merito, tramite un Segretario Generale. Dopo circa diciassette anni dal loro varo, abbiamo vagliato delle mozioni che faremo presenti anche al Ministro degli Affari Esteri e della Collaborazione Internazionale (MAECI). Riteniamo, in buona sintesi, che la nostra rappresentatività politica elettiva oltre confine possa essere diretta in modo migliore di quanto è stato fatto sino ad ora. I Com.It.Es. dovrebbero offrire rinnovate strategie operative per concretare l’evoluzione del loro ruolo anche con proposte più “specialistiche”. Mentre è stato ridotto il numero dei Parlamentari di pertinenza della Circoscrizione Elettorale Estero, nessuna novità è rilevabile circa le funzioni e il ruolo dei Co.Mit.Es. Spazio operativo che potrebbe essere colmato da un Dipartimento per gli Italiani all’Estero (DIE). Struttura elettiva che dovrebbe, però, far capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sul DIE torneremo perché crediamo nella sua utilità.

Giorgio Brignola

Redazione

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